11 lug 2018
Neinver: all’88% degli italiani piace fare shopping
11 lug 2018
Un sondaggio commissionato da Neinver, società spagnola specializzata negli investimenti immobiliari, nello sviluppo e nella gestione di immobili che è uno degli operatori europei leader nel settore degli outlet (è prima in Spagna e Polonia), ha rivelato che all’88% degli italiani lo shopping piace.
Il sondaggio è stato realizzato a livello nazionale da Lorien Consulting S.r.l. nel maggio 2018. È stato intervistato un campione rappresentativo di italiani tra i 18 e i 70 anni di età (rappresentatività garantita per sesso, età, area geografica), composto da 1.000 persone. L’indagine è stata condotta tramite sistema CAWI (Computer Assisted Web Interview).
Presente in Italia con Castel Guelfo e Vicolungo The Style Outlets, il player iberico del comparto degli outlet ha voluto indagare tendenze e manie degli italiani quando fanno acquisti. Ne è emerso che a fronte di una scala di gradimento da 1 a 10, il 40% attribuisce allo shopping i punteggi più alti (con un voto di 9 su 10). Le donne sono un po' più appassionate degli uomini - anche se il gap non è esponenziale (donne 62%; uomini 38%) e 1 su 2 ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni.
Non stupisce che per un Paese che apprezza così tanto lo shopping l’occasione prediletta per fare acquisti siano i saldi (46%). Il 53% dichiara di pianificare gli acquisti in modo da sfruttare i periodi di sconto e 1 su 3 se riceve avviso di promozione via sms o via e-mail, e spesso visita il negozio anche se non ha bisogno di nulla.
La meta preferita per lo shopping è quella dove si può parcheggiare facilmente (73%), dove si può mangiare (52%) e passeggiare all’aperto (42%).
Al momento del pagamento, il 56% degli italiani predilige l’utilizzo di carta e bancomat, ma pagare in contanti è ancora la modalità preferita da 1 italiano su 3. L’utilizzo dei nuovi strumenti digitali/pagamento con lo smartphone è ancora poco frequente. Vi fa ricorso solo l’1% del campione.
Un italiano su 10 preferisce non rivelare il prezzo dei prodotti acquistati. Una piccola percentuale dichiara di spingersi addirittura a “fingere” di aver speso di più o di meno (4% in entrambi i casi).
Gli italiani si dimostrano un popolo di timidi. Il 50% preferisce infatti che il commesso non attenda appena fuori dalle cabine di prova, mentre 1 su 5 cerca di occupare il camerino più defilato possibile, mentre 1 su 10 allo specchio preferisce “un selfie”, magari da condividere con amici e partner.
Una volta arrivati alla cassa, a chiedere uno sconto ci prova solo il 15%. Interessano di più le grucce. Le chiede un italiano su 5 (1 donna su 4). C’è anche una piccola percentuale (5%) che chiede sempre un sacchetto in più.
Capitolo taglie. Provare più taglie per capire quale possa vestire meglio va per la maggiore (44%). C’è addirittura chi valuta a occhio le dimensioni del capo (6%).
Una buona percentuale dei partecipanti al sondaggio cerca di assicurarsi che i capi siano stati toccati il meno possibile: più del 20% dichiara di prediligere sempre l’ultimo capo in fondo alla pila o appeso il più lontano possibile, mentre 1 su 10 chiede addirittura al responsabile delle vendite se è possibile avere un articolo tra quelli in magazzino.
Un fatto curioso, sottolinea Neinver in conclusione dell’analisi del sondaggio, soprattutto se si pensa che il 68% considera la prova del capo uno step fondamentale del processo d’acquisto.
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