25 mar 2015
Nasce G.I.P.I. - Gruppo Italiano Prima Infanzia
25 mar 2015
E' stato presentato il 25 marzo a Milano, G.I.P.I. - Gruppo Italiano Prima Infanzia, nuovo polo e prima centrale di acquisto in Italia specializzata nel settore, per la distribuzione di prodotti per l’infanzia a livello nazionale. Con 111 punti vendita, su oltre 100 mila mq, la nuova centrale d’acquisto sarà un partner unico per l’industria e un retailer competitivo sul mercato.
In linea con scelte di aggregazione già adottate in Europa, ora anche i retailer italiani Io Bimbo, Iperbimbo e Papabù uniscono le forze per continuare a crescere e offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi, con un servizio altamente specializzato in un mercato ancora molto frammentato.
L’obiettivo di G.I.P.I., società consortile a responsabilità limitata, con un giro d’affari aggregato di 160 milioni di euro, è di crescere in tre anni del 15% e di incidere sia a monte che a valle della filiera.
Come prima centrale di acquisto specializzata nel settore, infatti, il nuovo consorzio favorirà uno sviluppo sostenibile del mercato per la maggiore capacità di acquisto e, in qualità di partner dell’industria, comunicherà il traffico di vendita e di stoccaggio ai fornitori in modo da aiutare una maggiore pianificazione degli stock, in una logica sempre più “just in time” con ricadute positive sui prezzi. Inoltre, con l’industria svilupperà linee di prodotto in esclusiva, realizzate apposta per le insegne aderenti a G.I.P.I., le quali avranno una distribuzione e una visibilità su scala nazionale grazie ai 111 punti vendita del consorzio in tutta Italia.
«Ci proponiamo al mercato come centrale di acquisto per crescere insieme con l’industria, con i colleghi e con il consumatore finale. Dialogheremo in modo compatto con i fornitori, pur mantenendo ognuno la propria identità e un rapporto diretto con il mercato locale, e metteremo a disposizione del nuovo polo distributivo i reciproci punti di forza», spiega Aldo Cuccu, presidente G.I.P.I..
Così Io Bimbo, Iperbimbo e Papabù (quest’ultimo raggruppa i punti vendita Ideal Bimbo, Paniate e Universo Bimbo) manterranno le proprie insegne sul territorio, mettendo invece a fattor comune ciò che li caratterizza per diventare un gruppo forte e sinergico, in grado di potenziare la partnership con l’industria e di offrire standard di qualità alti e uniformi in tutta Italia. La cooperativa Io Bimbo, per esempio, con i suoi 62 punti vendita porta un’affermata capacità di coordinamento associativo, un buon potere di negoziazione e una lunga esperienza di comunicazione con il cliente finale. Ideal Bimbo è
particolarmente forte nella puericultura pesante e Iperbimbo nell’alimentazione; Universo Bimbo è invece più specializzato nella cosmetica per mamma e bambino e Paniate è l’esperto del giocattolo.
Ciascuna delle società aderenti è disponibile a valutare l’ingresso di nuovi affiliati che condividano la medesima politica di sviluppo all’interno del consorzio.
È un mercato in continua evoluzione quello della distribuzione specializzata, caratterizzata da un’accurata e personalizzata assistenza alla vendita, che vale oggi circa il 67% dei volumi totali generati dal comparto ed evidenzia un trend positivo del 4% rispetto al 2013, mentre la la GDO è in contrazione del 4%.
«Stiamo assistendo a una rapida trasformazione del retail specializzato, che si propone oggi come una valida alternativa alla GDO di cui fa proprie le logiche di acquisto. Il negozio di puericultura diventa così il punto di riferimento anche per i piccoli acquisti quotidiani, come il latte in polvere, i biberon e i pannolini. Queste merceologie accrescono la pedonabilità nel punto vendita e portano il consumatore a una frequentazione più assidua, che non si limita pertanto agli acquisti importanti al momento della nascita (passeggino, carrozzina e seggiolino), ma che conserva un ruolo nel tempo», commenta Alessandra Negrello, responsabile Panel Baby Care di GfK, società di ricerche di mercato.
Sul fronte retail, G.I.P.I. condividerà la medesima politica promozionale nei diversi periodi dell’anno in tutti i punti vendita delle insegne aderenti sul territorio e, con una rivista trimestrale, fidelizzerà la clientela con informazioni utili e continui approfondimenti sui temi d’interesse per puerpere e future mamme. Inoltre allargherà la gamma di prodotti fino ai 6 anni, mentre finora il target delle proprie insegne è stato da -9 mesi a +3 anni (primissima infanzia). Punterà inoltre su linee di prodotto in esclusiva e collezioni a marchio proprio, per differenziarsi ulteriormente sul mercato. Garantirà lo stesso livello di servizio in tutta Italia, con corsi di formazione per il migliaio di addetti impiegati nei punti vendita aderenti al Gruppo. I corsi andranno dalle proprietà organolettiche del latte alla sicurezza dei seggiolini per auto e saranno tenuti dai fornitori/produttori e lo stesso progetto sarà esteso al pubblico delle mamme per accrescerne il livello di consapevolezza.
Ecco i dati del consorzio
Insegne aderenti: Io Bimbo, IperBimbo e Papabù (consorzio con le insegne Ideal Bimbo, Paniate e Universo Bimbo)
Numero punti vendita: 111
Metri quadri: 102.806 divisi tra city, mega e store
Nr. Addetti: 1.000
Distribuzione: nazionale
Fatturato aggregato: 160 milioni euro
Sede legale e operativa: piazza Duca D’Aosta 14 – Milano
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