NYFW: Victoria Beckham sfila a Wall Street

Due minuti di silenzio, alle 9:59 e alle 10:29, hanno preceduto lo show di Victoria Beckham a Wall Street, l'11 settembre. Il marito David, il figlio Brooklyn e Anna Wintour si sono alzati in piedi nell'omaggio commosso alle tremila vittime delle stragi di 15 anni fa. Poi lo show: una naturale evoluzione della scorsa stagione in cui Victoria aveva resuscitato il reggiseno a corsetto in maglia e senza le stecche.

Per la prossima primavera la stilista ha guardato Yoko XI, il ritratto in candido acrilico di una giovane donna addormentata su una sedia (parte di una serie dedicata dallo scultore britannico Don Brown alla moglie) abbinando il top a bustino alla gonna dalle linee fluide e svolazzanti o sotto giacche sciolte senza bottoni. Tradizionali i tessuti - la pelle, il pizzo, il satin la seta lavata o il velluto delabré - trattati per renderli più moderni e rilevanti.

Maniche larghe a chimono, abiti di maglia a coste sottili che diventano righe, gonne di pelle a pieghe con motivi floreali e due "scarpe della stagione": uno stivale di cavallo di tela profilato di pelle, una pantofola dal taglio orientale entrambe rasoterra. La Beckham ha creato una collezione non da giorno o da sera, ma valida per ogni ora e tutte le età. La 42enne ex diva pop in questi giorni fa è di nuovo cover girl su Vogue con una una lettera "alla ragazza che ero a 18 anni", della serie "cosa avrei fatto di diverso se avessi saputo".