E' stato convocato per giovedì prossimo 26 febbraio al ministero dello Sviluppo economico il tavolo tecnico sul tessile-abbigliamento. I dirigenti del ministero, le imprese e i sindacati del settore esamineranno la situazione in vista del tavolo nazionale della moda che si terrà successivamente. Lo comunica il ministero dello Sviluppo economico.

"Per il governo le imprese sono tutte uguali - afferma il ministro Claudio Scajola - non esistono figli e figliastri, anche se i diversi settori hanno le loro specificità e dunque richiedono interventi specifici. Per il Made in Italy, di cui il tessile abbigliamento rappresenta un pilastro fondamentale abbiamo già varato alcuni interventi specifici: dal programma di innovazione Nuove tecnologie per il Made in Italy di Industria 2015 che distribuirà entro la primavera 190 milioni per progetti innovativi e a cui hanno partecipato tremila imprese e mille centri di ricerca, fino al programma straordinario di promozione all`estero curato dall`Ice".

Il ministro spiega poi che "la carta acquisti e il bonus fiscale sono un sostegno ai consumi delle famiglie meno abbienti e più numerose. Gli interventi di sostegno al credito, con il fondo di garanzia rifinanziato con 600 milioni, vanno a vantaggio delle Pmi che sono molto presenti nel settore".

"Sulle Pmi avvieremo una specifica iniziativa per valutare eventuali altre misure. Gli interventi di sostegno ai consumi di beni durevoli, i più colpiti dalla crisi, hanno anche lo scopo di salvaguardare i posti di lavoro e i redditi dei lavoratori, che non dovranno ridurre i propri acquisti anche nei settori dell`alimentare, del tessile-abbigliamento, delle calzature".