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Pubblicato il
16 mar 2009
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Mosca riscopre l'industria anti-crisi delle Miss
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16 mar 2009
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C'è un'industria che non conosce crisi in Russia: la bellezza. E mentre gli indicatori economici sono sempre più bassi, i prezzi dell'energia deprimenti e le performance produttive poco decorose, le Miss 'made in Siberia' salvano la faccia del Paese.
Ambasciatrici di grazia e gioventù per una Mosca che deve fare i conti con i down del petrolio, con il Pil che quest'anno scenderà minimo a -2,2% e con un'economia che non salva il sociale da disoccupazione e malcontento. E sono tante oggi le belle fanciulle, tra gli oltre 6 milioni di senza lavoro, ad aver invidiato Sofia Rudeva, vincitrice di Miss Russia 2009. Non tanto per lo scettro e la corona, ma per quei 100 mila dollari di premio previsto dal concorso, che farebbero comodo a molte.
Sofia, con suoi 18 anni, i capelli neri e gli occhi di un blu mozzafiato, incarna un'energia russa che non è metano o greggio. Nata a San Pietroburgo - come il presidente Dmitri Medvedev, il premier Vladimir Putin e il Patriarca Kirill I - ha dichiarato subito dopo l'incoronazione di voler metter su famiglia e fare "tanti tanti bambini". Perfettamente in linea non solo per la bilancia, ma anche per il Cremlino, dove il padrone di casa ha da sempre spinto per programmi sulla crescita demografica, a fronte di un Paese che mette al mondo sempre meno figli.
Ma Sofia non e' l'unica bellezza in Russia a essere totalmente sintonizzata con economia e politica. E' stata ad esempio aèe' la più bella dipendente di tutte le centrali nucleari russe. E con il suo caschetto nero alla 'Valentina' e il fisico statuario, fa sembrare un capo di alta moda persino la casacca indossata per il lavoro all'AtomEnergoProm. La bellezza "atomica" di Yekaterina fa sognare tutti, senza distinzione di genere. Per tante donne russe, anche lei come Sofia, rappresenta la speranza di un futuro migliore. Magari in passerella o sulla copertina di qualche rivista occidentale.
Mentre il tran tran quotidiano riserva negli ultimi tempi solo brutte sorprese: tagli al personale e industrie che chiudono o fermano la produzione, come il baluardo russo dell'automobile, Avtovaz, che guarda caso correva anche per il titolo di Miss Russia, facendo il tifo per la diciottenne Anastasia Bogushevsk, già Miss Togliatti 2008. Ma per Avtovaz non è proprio momento, mentre per la bellezza russa non esiste crisi.
Non a caso la più bella del mondo è Ksenya Sukhinova, bionda studentessa di scienze petrolifere. Direttamente da un'universita' siberiana nella recente finale di Johannesburg, ha sbaragliato la concorrenza di 108 aspiranti reginette provenienti da tutto il pianeta, aggiudicandosi il primo posto nella classifica di Miss Mondo 2008. In un video molto cliccato e postato su YouTube, Ksenya in realtà non fa esattamente la figura di una 'cervellona' (http://www.youtube.com/watch?v=NhpT3IrHX5c).
Ma in fondo non e' quella la sua missione. Come direbbe Feodor Dostoevskij "la bellezza salverà il mondo", o almeno si spera a Mosca, salverà la Russia.
Fonte: APCOM