30 lug 2018
Moreschi cresce in Medio Oriente: +30% in tre anni e 5 opening nel 2018
30 lug 2018
Moreschi, brand di calzature fondato a Vigevano nel 1946, continua la propria espansione internazionale puntando in particolar modo sul Medio Oriente, mercato in cui il marchio è già presente dagli inizi degli anni ’70. Il legame tra l’azienda vigevanese e questo territorio è testimoniato inoltre dal fatto che Moreschi è stato il primo brand italiano in assoluto ad aprire, nell’ottobre 2014, un monomarca in Iran, a Teheran.
Il Medio Oriente rappresenta, insieme a Europa e Russia, il 50% del fatturato dell’azienda, che viene realizzato per il 70% in Italia. Nell’ultimo triennio le vendite di Moreschi nell’area mediorientale sono aumentate del 30% e il brand ha messo a segno cinque nuove aperture solo nel 2018.
I nuovi flagship stores di Amman, Kuwait City, Teheran (il secondo in città), Beirut e Ramallah si sono aggiunti nel corso di quest’anno ai punti vendita già presenti nelle principali città del territorio, come Doha, Dubai, Baghdad, Erbil e Jeddah.
“Siamo contenti e orgogliosi del successo dei nostri prodotti in questi Paesi e non intendiamo fermarci, anzi rafforzeremo ulteriormente la nostra presenza sul territorio”, ha commentato Francesco Moreschi, a capo del dipartimento Marketing e Comunicazione dell’azienda di famiglia. “Nel 2019 abbiamo già pianificato l’apertura di Abu Dhabi e di una seconda boutique sia a Dubai che a Kuwait City ”.
I nuovi store, che presentano gli elementi tipici di Moreschi come gli espositori in legno di palissandro e le sedute in pellami pregiati, ospitano le collezioni di calzature, pelletteria e capi spalla in pelle del brand, oltre a linee dedicate al mercato del Golfo.
Oggi Moreschi dispone di 40 monomarca tra Italia ed estero ed è presente in più di 80 Paesi. L’e-commerce, disponibile a livello mondiale tranne che in Sud America, pesa per il 5% sul fatturato.
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