PARIGI, 11 MAR - Nei labirintici e fascinosi sotterranei dell'Opera Garnier, Moncler ha presentato ieri la sua linea Gamme Rouge, un po' l'alta moda del piumino, disegnata da Giambattista Valli. Lo stilista romano così fa il bis: dopo la sfilata di successo del suo marchio il 9 febbraio, ieri ha raccolto applausi per la collezione di ispirazione russa, con effetti speciali da Ermitage e perfino con due cavalli bianchi.

Il piumino qui diventa tutto: giacca da sera di raso champagne con decori da zar, giubbino in stampa cincillà o in vero astrakan, sacco a pelo foderato di volpe, bolero da grand soireé con gonna a strascico anch'esso pieno di piume, un po' Caterina di Russia.

Naturalmente qualche pezzo è più che altro scenografico, ma tutto il resto è godibile, portabile, carissimo. "Nel nostro fatturato (150 milioni di euro nel 2008), la linea Gamme Rouge è una piccolissima percentuale, ma va bene così" dice Remo Ruffini patron di Moncler (marchio francese di proprietà italiana), convinto che la parola d'ordine nella crisi debba essere "serenità, lavoro, buon prodotto".

Di Elena Passeri (Fonte: Ansa)