23 mag 2012
Moda sempre più vicina all’eCommerce
23 mag 2012
Le vendite di moda online in Italia dovrebbero passare da 794 milioni di euro nel 2011 a poco più di 1 miliardo nel 2012 con un incremento del 30%. Questi i dati emersi dalla ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm–School of Management del Politecnico di Milano durante il workshop organizzato mercoledì a Milano dal shopping club BuyVIP. Questo incremento è un po’ inferiore rispetto alla crescita media annuale del 50% registrata negli ultimi tre anni dal 2008 al 2011, ma rimane “interessante” secondo gli autori della ricerca, che sottolineano come, nonostante questo rallentamento, “l’abbigliamento/moda registri nel 2012 il tasso di crescita più alto del totale delle vendite online in Italia, diventando per la prima volta il secondo comparto dopo il turismo.” E, in questo comparto, “a farla da padrone sarà il fashion, con l’80% del mercato”, sostiene Riccardo Mangiaracina, responsabile della ricerca.
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Secondo le stime dell’Osservatorio sull’eCommerce, la crescita del commercio elettronico italiano per il 2012 si manterrà intorno al 18%, un valore poco distante da quello dello scorso anno, per un fatturato previsto di circa 9,5 miliardi di euro. L'export, composto per il 55% dal turismo e per il 33% dall’abbigliamento, cresce del 21% e raggiungerà a fine 2012 un valore totale di oltre 1,6 miliardi di euro.
“Gli acquisti online sono sempre più di moda e proprio i brand che operano nel fashion stanno cogliendo le migliori soddisfazioni nell’aver scelto di vendere online – commenta Franco Gianera, country manager di BuyVIP. Viviamo in uno scenario in cui ci sono opportunità enormi da cogliere per i marchi del Made in Italy, dove la sfida varca i nostri confini e ci apre a un mercato popolato da milioni di consumatori sparsi per il mondo”.
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Di fatto stanno cambiando fortemente le regole del gioco, spingendo sempre più le aziende della moda a trovare nuove strategie per integrare i vantaggi che ciascun canale offre. “Online e offline sono ormai sinergici per promuovere le vendite. Più che lo sconto è diventato fondamentale potere offrire un servizio e dare un valore aggiunto al consumatore usando queste nuove tecnologie. Creare esperienze di shopping innovative e uniche sarà un fattore distintivo determinante. In questo contesto, lo smartphone diventa uno strumento cruciale pari a un personal shopper che assiste e influenza il consumatore nei suoi acquisti di moda”, analizza Simone Zucca, Industry head retail di Google Italia.
Per Maurizio Alberti, managing director di eCircle Italia, società specializzata nell’email marketing: “non ha più senso la guerra tra i due canali online e offline. Le aziende devono al più presto cambiare punto di vista, mettendo il cliente al centro delle loro strategie, in condizione di poter scegliere liberamente tra un canale e l’altro.”
Da un’indagine sulla multicanalità effettuata da eCircle emerge un dato particolarmente significativo: la maggior parte degli intervistati (65%) che acquista prodotti moda, abbigliamento e accessori si comporta in maniera multicanale in tutte le fasi del processo, dalla ricerca di informazioni all’acquisto e fino alla condivisione dopo l’acquisto, sfruttando contemporaneamente canali online ed offline. “La chiave del successo è quindi arrivare ad integrare i vari canali di vendita trasformandoli in strumenti complementari e non concorrenti”, conclude Maurizio Alberti.
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