21 set 2017
Mipel chiude con espositori (+10%) e visitatori (+17%) in crescita
21 set 2017
Crescite a doppia cifra per l’edizione numero 112 di Mipel, la prima guidata da Danny D’Alessandro in qualità di CEO di Mipel e Direttore Generale di AIMPES, sia per quanto riguarda il numero di espositori, aumentati del 10% (dopo molti anni si è registrato il “tutto completo”), sia per i visitatori (per il 27% buyer italiani), in crescita del 17% rispetto all’edizione di settembre 2016. Da segnalare il boom di presenze dall’Ucraina (+29%) e la ripresa della Russia, che ha registrato un +5%.
Risultati positivi in linea con gli ultimi dati congiunturali della pelletteria, recentemente presentati da AIMPES (Associazione Italiana Pellettieri), promotrice di Mipel, che nei primi sei mesi dell’anno ha fatto segnare un +14% delle esportazioni (fonte ISTAT). I dati economici evidenziano anche che la produzione industriale è in crescita e sono stati esportati prodotti di maggior valore, che caratterizzano di più la manifattura italiana.
“Con riferimento all’ottimo andamento di questa manifestazione, voglio segnalare che il risultato è determinato anche dalla concomitanza con le altre Fiere, sinergia costruita grazie al lavoro svolto sul ‘Tavolo della Moda’, fortemente voluto dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e dal sottosegretario Ivan Scalfarotto”, ha commentato Riccardo Braccialini, Presidente AIMPES. “Stiamo già lavorando alla nuova edizione; per il momento posso anticipare solo che proseguirà l’impegno sinergico con le altre manifestazioni di periodo e con la Città di Milano anche per l’evento Fuori Salone”.
“Per questa edizione abbiamo lavorato molto sugli allestimenti e spinto l’acceleratore sui nostri due progetti di punta, The Glamorous e Scenario, con l’obiettivo di accogliere in fiera le nuove leve della pelletteria, che speriamo possano diventare in futuro protagonisti di Mipel come veri e propri espositori”, ha spiegato Danny D’Alessandro a FashionNetwork.com. “È stata senza dubbio un’edizione vincente, con 800 metri quadrati venduti in più, il che significa che dobbiamo investire per ampliarci; aver raggiunto lo stesso numero di visitatori dell’edizione di febbraio, tradizionalmente più frequentata, è un altro motivo di orgoglio. Sicuramente la concomitanza con HoMi si è rivelata vincente, è un mondo a noi complementare e non concorrente; oggi è necessario fare sinergia per avere successo”.
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