Mipel: Tosca Blu presenta la nuova 'testimonial di famiglia' e i nuovi progetti

Di

Ilaria Ricco

Pubblicato il
17 feb 2016

In occasione delle recenti edizioni appena concluse dei saloni di theMicam e Mipel, Tosca Blu, ha presentato la sua nuova 'testimonial di famiglia' per la linea borse, Tosca Blu Ronzoni, vale a dire la figlia del titolare della ditta a cui fanno capo i due marchi, la Minoronzoni Srl. Una testimonial di nome e di fatto, a questo punto.

Inconsapevolmente “testimonial“ lo è sempre stata Virginia Tosca Blu, sin dalla giovanissima infanzia: aveva infatti appena due anni, quando suo padre Giacomo Ronzoni, imprenditore nell’ambiente della pelletteria, insieme alla moglie Raffaella Condursi decise di lanciare un nuovo brand di borse, ispirandosi al nome di sua figlia, chiamando la linea Tosca Blu.

Ed ora, a distanza di 16 anni, l’allora infante musa ispiratrice darà un volto ad un nome, che è anche il suo, e che nel frattempo è anche diventato un noto marchio di pelletteria: Tosca Blu, presente in tutto il mondo con negozi monomarca e corner nei department store.

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Virginia Tosca Blu, l’adolescente acqua e sapone, sarà la giovane icona del brand di famiglia, per incarnare la collezione Tosca Blu Bags P/E 2016, al richiamo “Back to the Seventies “, in un turbinio di stampe e colori dalle mille sfaccettature.

Ma le novità non riguardano solo la linea borse, perchè anche dal punto di vista delle calzature, il brand annuncia importanti novità a livello di espansione retail. Ne ha discusso con FashionMag.com Alberto Salgarello della divisione calzature dell'azienda: "Per quest'anno progettiamo di espanderci in Cina, dove abbiamo già delle collaborazioni aperte, come in Turchia dove per le calzature siamo in contatto con un'importante organizzazione per aprire monomarca in partnership e sempre per il 2016 vorremmo puntare su Canada e Nord America e sul Giappone, sia per le calzature che per le borse."

Per l'Italia invece è stato proprio Giacomo Ronzoni a parlarci dei progetti dell'azienda: "Ad oggi contiamo 12 monomarca in Italia più 4 negli aereoporti e 10 shop-in-shop, ma stiamo rivedendo la posizione del nostro flagship milanese, chiuderà infatti i battenti quello di Via Montenapoleone e attualmente siamo in cerca di nuovi spazi per nuove vetrine, sempre in un arteria dello shopping meneghino, come potrebbe essere per esempio Via Dante."

L'azienda, che nel 2015 ha registrato un fatturato di circa 62 mln di euro (la divisione calzature prevede di raggiungere i 15 mln nel 2016), conta anche numerose vetrine all'estero, per la precisione 12 monomarca, tra cui il flagship parigino di Rue Saint Honoré, e 23 shop in shop sparsi in po' in tutto il mondo dalla Bosnia, alla Germania, al Libano, Portogallo, fino a toccare la Russia, la Slovenia e gli Emirati Arabi con un corner a Dubai.