15 feb 2017
Mipel: Plinio Visonà è cresciuto del 20% nel 2016 e aprirà a Mosca quest'anno
15 feb 2017
Il marchio vicentino di borse di alta gamma nato nel 1959 continua a crescere in doppia cifra e ha progetti retail in Russia. Approdato stabilmente in Cina, a partire dall'estivo il brand ha introdotto una prima linea di dieci calzature abbinate alle proprie borse, già disponibili in negozio.
“Siamo distribuiti in 20 punti vendita in Giappone con dei corner Plinio Visonà nei principali department store, e nello stesso modo anche in Corea del Sud. Siamo finalmente riusciti a mettere un piede anche in Cina”, afferma Mara Visonà, Direttore Commerciale dell'azienda veneta. “Comunque anche la Russia si sta riprendendo per noi in questa stagione, tanto che siamo approdati in vari nuovi punti vendita e abbiamo in progetto di aprire un monomarca a Mosca quest'anno di circa 60 metri quadri: una dimensione sufficiente per dare maggiore visibilità al nostro marchio in quell'area”.
“Plinio Visonà possiede un monomarca gestito direttamente a Milano, in Via Mengoni 1, ma possiamo vantare anche 24 punti vendita a nome Plinio Visonà nel mondo gestiti tramite degli affiliati, soprattutto in Asia”, ricorda la manager dell'azienda di Vicenza, che è distribuita anche in diversi negozi multibrand di Spagna, Austria, Belgio, Germania, Lettonia, Slovenia, Gran Bretagna, Singapore e Stati Uniti.
“Il 2016 si è chiuso molto bene per noi, con un +20% sul 2015, intorno ai 7 milioni di euro di fatturato”, rivela Mara Visonà. “Siamo cresciuti principalmente nei mercati dell'Estremo Oriente, con il dato di giro d'affari che ormai è ottenuto per l'85% all'estero e per il 15% in Italia. Del resto, siamo da sempre stati votati ad essere esterofili. I nostri primi mercati sono il Giappone col 30% del volume d'affari, mercato in cui siamo tradizionalmente forti perché i giapponesi ancora capiscono e recepiscono bene la qualità, il bel prodotto fatto bene e il valore della manifattura, per fortuna, tanto da aver creato anche delle linee di prodotti mirate per quel mercato, segue la Corea del Sud con il 20%. Poi viene appunto l'Italia col 15%, in cui curiamo la distribuzione solo in importanti punti vendita multimarca di alta qualità”.
Dallo stand del Mipel 111ma edizione, la Visonà ha ricordato che il brand sta lavorando molto bene coi Paesi del Benelux, e che ha cominciato a distribuirsi con alcuni nuovi clienti anche in Nigeria e in Iran nel 2016.
Infine, presentata all'altra edizione del Mipel, è oggi in vendita nei negozi la prima collezione di scarpe del brand. La linea, “fatta per l'estivo, si compone di una decina di modelli di sandali (tutti abbinabili alle nostre collezioni di borse) molto semplici e puliti, che tra l'altro sono piaciuti tantissimo ai dettaglianti e agli addetti ai lavori e sono stati venduti piuttosto bene nei negozi”, conclude Mara Visonà.
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