Milano Fashion Week: futurismo tropicale per un Fendi in grande crescita
È cominciata come un colorato richiamo al Futurismo, per poi terminare negli opulenti tropici, la potente sfilata organizzata all’ora di pranzo di giovedì da Fendi, nella quale il direttore creativo della maison, Karl Lagerfeld, non è mai stato così in forma.
Con una mossa coraggiosa, Lagerfeld ha sognato una silhouette tutta nuova – incentrata su una scollatura staccata e indipendente. Qualche volta Lagerfeld l’ha fatta scendere sotto la clavicola, molto giù sotto le spalle; altre volte la stessa scollatura è stata utilizzata quasi come un largo scialle. “Architettura fluttuante”, l’ha definita Lagerfeld in un backstage aperto al pubblico.
A sottolineare il focus sulla silhouette c’era il bellissimo programma della sfilata, che conteneva una serie di schizzi di Karl, molti dei quali coperti dalle istruzioni per il suo atelier sulle loro proporzioni. Come: “Lontano dal collo”, scritto su un vestito con un girocollo; o l’altra scritta: “L'effetto camicetta”, sul disegno di una giacca tagliata con colletti da cinque pollici che, cadenti, rivelavano la spalla nuda.
“Sono partito dalle geometrie di Giacomo Balla, ma ho finito abbastanza lontano da lui”, ha scherzato il designer tedesco riguardo alla stella del Futurismo – il movimento artistico tutto italiano dei primi del ’900 che odiava le vecchie idee ed esaltava la meccanizzazione, la velocità e la tecnologia.
I principali tessuti utilizzati da Lagerfeld sono stati una serie di righe spesse, scacchi e plaid; i suoi colori chiave sono venuti dalle nazioni a Sud dell'Equatore – rosa corallo, verde mare e blu schiarito dal sole, tutti buttati su freschi top di popeline e gonne a vita alta svasate appena sotto il ginocchio, e con il punto culminante di questa collezione davvero impressionante raggiunto da alcuni suggestivi abiti da sera in chiffon di seta trasparenti.
Una linea grintosa, amplificata dalla brillante colonna sonora, proposta per gentile concessione del DJ francese e architetto del suono Michel Gaubert, che suonava come ritmi tribali africani, i quali si rivelavano essere invece i Ninos Du Brasil, un duo italiano che ha fra i due componenti Nico Vascellari, l’attuale fidanzato di Delfina Delettrez, figlia della stilista del marchio italiano, Silvia Fendi.
Pochi brand oggi stanno crescendo velocemente come Fendi, che sfonderà il muro degli 1,2 miliardi di euro quest’anno. Lo show ha svelato un’intera linea di incisive borse nuove – da una tote bag in maglia di tartan trasparente chiamata “Runway”, al secchiello “Mon Trésor”, realizzato in pelli esotiche guarnite con perle metalliche. In effetti, ogni modella portava una borsa.
La casa di moda romana è in crescita su tutta la linea in ogni categoria di prodotto (specialmente quelle che essa stessa ha inventato, come la pallina per l’albero di Natale di lusso). Il marchio ha venduto letteralmente centinaia di migliaia di mostri pelosi e piccole volpi “Karlitos”. In questa stagione, l'enfasi per questi oggetti è stata data sull'umorismo – come la minibanana di pelle, mezza aperta per rivelare il frutto fatto a forma di doppia F, il logo di Fendi.
Anche se la vera notizia di oggi sta nel vedere uno stilista ottantenne come Karl Lagerfeld che riesce ancora a dare emozioni creando capi di vestiario e accessori eccitanti. Mentre molte delle giovani stelle odierne sono solo meri decoratori di tessuti.
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