MiMiSol vola in Asia e Medio Oriente

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
16 apr 2013

La sfida lanciata nel 2011 da Imelde Bronzieri con la nuova linea di abbigliamento per bimbi MiMiSol sta raccogliendo i primi promettenti risultati. Nel 2012, la neonata griffe ha fatturato 6,4 milioni di euro, per il 75% realizzati all’estero, e ha aperto 8 punti vendita, per lo più in Asia e Medio Oriente.

La prima boutique è stata inaugurata nel febbraio del 2012 a Mosca all’interno del centro commerciale GUM, di fronte al Cremlino, seguita da altre due a Riyadh e Jeddah, mentre 5 shop-in-shop sono stati aperti ad Osaka, Tokyo, Taiwan (2) e, ultimo nato, all’interno della Rinascente Duomo a Milano. Entro l’estate una nuova boutique è prevista a Doha in Qatar. Il marchio è inoltre distribuito presso 150 clienti multimarca nei punti vendita più selezionati, come Barney’s a New York, Harrod’s e Harvey Nichols a Londra, Bon Marché a Parigi, ed è presente anche ad Hong Kong, Singapore, Dubai, Abu Dhabi, Kuwait e Baku.

“Riuscire a fare questo in un tale periodo di crisi è per me un motivo di grande soddisfazione ed è la risposta a quello che si è fatto in 30 anni. La mia storia e la credibilità che mi sono guadagnata negli anni sul mercato mi hanno aiutata ad ottenere questi risultati significativi”, commenta Imelde Bronzieri. “La fiducia da parte dei clienti non si compra! Fare una bella collezione non basta, ci vuole anche un servizio all’altezza”, prosegue.

Dopo essere stata per 30 anni, insieme al marito Stefano Cavalleri, una delle protagoniste principali della scena dell'abbigliamento di lusso rivolto ai bambini con il marchio I Pinco Pallino, la designer imprenditrice si è lanciata in una nuova avventura creando una società con Gimel, storica azienda di abbigliamento junior di Putignano in Puglia, e con Andrea Montelpare, azienda marchigiana di Fermo specializzata nelle calzature per bambini di alta gamma che conta nel suo portafoglio numerosi marchi quali Dsquared2, Diesel, Cesare Paciotti e GF Ferré.

Imelde Bronzieri è la direttrice artistica e ha la supervisione della distribuzione e della commercializzazione del progetto sviluppato con i suoi due soci. A giugno verrà inaugurata la sede a Bergamo.

Le collezioni MiMiSol interamente realizzate in Italia si rivolgono a bambini (30 pezzi) e bambine (70 pezzi) dai 2 ai 14 anni, declinate in due linee: 'Indaco', con un prodotto di fascia alta e 'Sand', che propone un prodotto più veloce e quotidiano. Il tutto è completato dalla collezione 'Baby', dai 3 ai 24 mesi.

“Lo stile è più contemporaneo e più pulito, senza troppi decori. La silhouette è cambiata rispetto a quello che facevamo per I Pinco Pallino. Con MiMiSol c’è maggiormente una dimensione di gioco. "Mimi", una bambola di pezza, per esempio, accompagna sempre le collezioni e ha uno o due vestiti per stagione”, spiega Imelde Bronzieri. Il marchio inoltre, si muove molto sui social network e ha un proprio blog (mimisol-blog.com).

Infine, per creare un universo coerente, è stato progettato dallo studio di architettura CLS di Milano un concept di store ispirato al viaggio. Le appenderie in plexiglass trasparente e alluminio ricordano i carrelli dei grandi alberghi, le tende-camerini si ispirano alle tende da campeggio. Le cassettiere sono composte da bauli e valigie. Sulle pareti, infine, una cascata di note musicali, a ricordare la ninna nanna di Brahms, le cui prime tre note hanno dato il nome al brand.