Dopo aver affrontato la crisi e una profonda ristrutturazione, il marchio italiano di jeans Meltin’Pot si trova in una fase di rilancio. L'azienda ha appena assunto Armando Belleri nel ruolo di managing director. Belleri dovrà collaborare con Augusto Romano, il boss di questa PMI pugliese da sempre specializzata nella ricerca e in trattamenti speciali del denim, per aiutare il marchio a svilupparsi ed internazionalizzarsi.

Meltin'Pot p/e 2013

Ex responsabile Italia del marchio olandese di jeans G-Star, Armando Belleri ha lavorato anche per Lotus Jeans ed è stato l'importatore di Chevignon in Italia. “In questi ultimi anni ci siamo dedicati alla messa a punto del progetto Meltin’Pot definendo bene il prodotto, la comunicazione e il marketing. Oggi è arrivato il momento di affrontare il mercato”, dice Augusto Romano.

Con un giro d'affari di 38 milioni di euro, l’azienda può contare su 1.500 clienti multimarca in Europa, di cui 800 in Italia, e ha inaugurato la sua prima boutique monomarca l'anno scorso a Riccione (RN), ma vorrebbe anche aprire il primo negozio all'estero l'anno prossimo. Principalmente distribuito in Europa, soprattutto in Francia con circa 200 clienti, in Germania, in Spagna e in Olanda, Meltin’Pot si sta sviluppando in questo momento in Inghilterra, in Scandinavia e in Belgio, oltre a interessarsi da vicino anche alla Russia, alla Cina e al Giappone, dove vorrebbe lanciarsi in un secondo momento.

Il marchio, che propone delle collezioni total look per uomo e donna focalizzate sul jeans con un prezzo medio al pubblico fra i 110 e i 120 euro, ha recentemente segmentato la propria offerta, che va dai capi basic al denim premium, fino a prodotti più fashion.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)