Gianluca Bolelli
29 apr 2016
Max Mara dovrebbe concludere il 2015 in crescita
Gianluca Bolelli
29 apr 2016
Max Mara avrebbe terminato il 2015 in maniera positiva, registrando “una leggera crescita, tra il 5 e il 10%, su tutti i fronti”, dice il presidente del gruppo di moda italiano, Luigi Maramotti, sulle colonne del quotidiano milanese “MF Fashion”.
Nel 2014, il gruppo reggiano, che possiede 19 label e oltre 2.400 negozi disseminati in più di 100 nazioni, aveva realizzato un fatturato di 1,34 miliardi di euro, il 60% dei quali ottenuti all'estero.
Uno dei principali progetti di Max Mara è lo sviluppo digitale. “Il Web è un territorio sul quale bisogna investire. Quattro anni fa abbiamo creato una start-up interna per gestire le nostre piattaforme e l'e-commerce, che oggi pesa tra il 5 e il 10% sulle nostre vendite complessive”, dichiara ancora Luigi Maramotti, annunciando il lancio il prossimo autunno di un sito Web dedicato per Sportmax.
Il gruppo è anche presente negli USA con i marchi Max Mara e Marina Rinaldi. Il 26 aprile ha organizzato una cena di gala a New York per festeggiare il primo anniversario della sua it-bag dedicata al Whitney Museum of American Art di New York, la “Whitney Bag”, lanciata nell'aprile 2015.
La borsa è stata realizzata da Max Mara insieme al Renzo Piano Building Workshop in occasione dell'apertura del nuovo edificio del museo, nel Meatpacking District.
Altro mercato importante per Max Mara è la Cina. La griffe vi organizzerà un grande evento in dicembre che prevederà in particolare una sfilata della pre-collezione del brand per l'autunno 2017 a Shanghai.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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