Max Mara celebra i suoi sei decenni nella storia della moda a Seoul
Dopo Berlino, Pechino, Tokyo e Mosca, è il turno di Seoul ospitare la mostra di Max Mara che espone il suo iconico outerwear. Scattata il 29 novembre, l’esposizione, chiamata “Coats! Max Mara, Seoul 2017”, durerà fino al 12 di dicembre, ed è allestita nel Dongdaemun Design Plaza (DDP) per celebrare i 66 anni di storia del brand – presentando vari elementi fondamentali del vasto archivio della casa di moda reggiana, dai capi agli strumenti di cucito.
Disegnato dall’architetto vincitrice del “Pritzker Prize” (Il Nobel dell’architettura) Zaha Hadid, il Dongdaemun Design Plaza è uno dei simboli più emblematici di Seoul con la sua estetica futuristica, che ha ispirato l'enorme cupola appositamente allestita all'interno della mostra.
Come caratteristica speciale di questa esposizione, Max Mara ha coinvolto l'artista coreano Yiyun Kang per creare un'installazione digitale in uno spazio centrale. Meglio conosciuto come l'art director di Hyundai, l’artista ha reinterpretato il processo di produzione e le immagini dell'archivio del marchio in modelli e immagini virtuali.
Dai classici degli anni '50 ai modelli contemporanei direttamente provenienti dalle passerelle, più di 90 cappotti e una vasta gamma di vestiti sono presenti in questa mostra, fino all’iconico stile “101801”. Attraverso sette stanze a tema, come "The Founder” o "The Max Mara Woman”, che mostrano capi, schizzi, immagini delle campagne pubblicitarie, suoni, attrezzature dell’atelier stilistico e persino alcuni pezzi d'arte, i visitatori possono immergersi profondamente nella visione del fondatore Achille Maramotti.
Al party di apertura di martedì sera, celebrità coreane ed influencer conosciuti internazionalmente come Irene Kim e Yoyo Cao hanno festeggiato la speciale mostra insieme all'ambasciatrice globale del marchio, Maria Giulia Maramotti.
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