Lo showroom Massimo Bonini amplia i suoi spazi e conquista l’altro lato del famoso marciapiede di via Montenapoleone.

Advertising Massimo Bonini P/E 2012.

Il famoso showroom in Montenapoleone 2, aperto nel 1989 da Massimo e Sabrina Bonini, sarà affiancato da un nuovo spazio al civico 3 di 300 metri quadri, in cui verranno presentate parte delle prestigiose linee e l’ufficio stampa aziendale, quest'ultimo attivo dal 19 settembre.

Massimo Bonini è uno spazio completamente dedicato e specializzato nella distribuzione e nell'ufficio stampa di importanti brand della scena fashion mondiale.

Coye Nokes, modello P/E 2012

Fra le novità più recenti di Massimo Bonini, l'acquisizione per la primavera-estate 2012 in showroom delle calzature donna di Coye Nokes (brand nato nel 2009 a New York) e dell'italiano Diego Dolcini (che fondò il marchio nel 1994 a Parigi per poi spostarsi 3 anni dopo a Bologna), oltre all'inaugurazione del nuovo showroom gemello di Hong Kong il 22 agosto scorso, primo tassello del progetto Massimo Bonini Retail, costituito da una rete di negozi multimarca frutto della joint venture che Bonini ha concluso con un partner locale, con l'obiettivo dichiarato di arrivare ai 34 indirizzi entro il 2014.

Diego Dolcini, modello A/I 2011-2012

Lo showroom oggi opera in 63 paesi, distribuendo in esclusiva diversi marchi di calzature e borse prodotti da aziende italiane capaci di abilità artistica coniugata alla qualità. Le collezioni uomo comprendono Airam, Araldi 1930, Bruno Bordese, Campanile, Henderson, Maxverre; quelle femminili annoverano Antonio Marras (anche accessori), Azzurra Gronchi, Coye Nokes, Diego Dolcini, Ernesto Esposito, Francesco Scognamiglio, Get U, Giambattista Valli, John Galliano, Kallisté, Kartell, Key Té, Leopoldo Giordano, Lerre, Michael Perry, Missoni, Muse, N° 21, Paola Graglia, Roberto Cavalli, Sebastian (anche accessori), Stephen Venezia. Invece Etro, Claudio Cutuli, Timberland Boot Company, McQ by Alexander McQueen e BB Washed sono presenti in showroom sia a livello Donna che Uomo.

Gianluca Bolelli