Malo presenterà il 13 aprile il nuovo piano industriale

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
28 mar 2017

In concomitanza con lo sciopero indetto dai suoi dipendenti, preoccupati per le sorti dell’azienda, Malo S.p.A. ha comunicato che in data 13 aprile 2017 la proprietà e il top management presenteranno il nuovo piano industriale ai sindacati, ai rappresentanti sindacali degli stabilimenti di Campi Bisenzio e di Borgonovo Val Tidone e agli esponenti della Regione Toscana.

“La società è impegnata a proseguire le attività di sviluppo dell’azienda e sottolinea che gli azionisti continueranno a sostenere la società attraverso l’iniezione di nuova finanza”, si legge nella nota ufficiale diramata dall’azienda.

Fondata nel 1972 da Giacomo e Alfredo Canessa, nel 1999 Malo fu ceduta al gruppo molisano It Holding, iniziando un lento declino, culminato, dopo il crac di It Holding, nella cessione ad Evanthe (gruppo italiano specializzato nella realizzazione di negozi per marchi di lusso, ndr.).

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Complice una gestione non brillante sotto l’aspetto qualitativo, gestionale e delle scelte strategiche, a metà del 2014 la proprietà di Malo è passata ancora di mano, andando a un fondo di investimento internazionale che, essendo totalmente al di fuori dal mondo della moda, ha deciso di richiamare alla guida dell’azienda uno dei due fondatori, Giacomo Canessa, tornato in qualità di Amministratore Delegato a gennaio 2015.

Lo scorso febbraio, Il marchio toscano di maglieria in cashmere di lusso ha annunciato la nomina di Barbara Bonalumi in qualità di nuovo Direttore Retail dell’azienda, con il compito di contribuire ai piani di rilancio e riposizionamento a livello nazionale e internazionale.