Maison Signore avvicina i giovani alla sartoria

Avvicinare i giovani al mondo dell'alta sartoria, in particolare la sartoria artigianale del settore sposa: con questo obiettivo Maison Signore ha lanciato la campagna “L'amore cucito addosso”. "La campagna”, ha spiegato spiega Gino Signore, Amministratore Delegato di Maison Signore, “nasce perché crediamo fortemente nell'artigianato di qualità e nel made in Italy e siamo certi che questi possano rappresentare una grande opportunità di lavoro e crescita umana e professionale per i giovani".

 "Il nostro obiettivo a breve termine”, ha spiegato Gino Signore, “è di poter continuare a crescere facendo nascere una generazione di nuovi creativi e creative del settore e nuovi sarti e sarte. Per questo vorremmo dar vita, nei prossimi anni, a una scuola di alta sartoria che ha l'obiettivo di formare una nuova generazione di artigiani, di trasmettere il savoir-faire e preservare la cultura, le tecniche e la passione per l'arte sartoriale. Quale maison italiana che crede profondamente nel made in Italy e produce tutte le collezioni in Italia, proviamo un obbligo morale nel difendere il nostro patrimonio e nel fare in modo di trasmetterlo da una generazione all'altra".
  
E proprio in questi giorni la casa di moda sta registrando un vero boom di richieste da Stati Uniti, Emirati Arabi e Giappone per le sue quattro linee: Signore Excellence, Victoria F, Enzo Miccio Bridal Collection e Valeria Marini Seduction. Le quattro collezioni, presentate a Milano a Palazzo Clerici durante la settimana della moda sposa, sono state molto apprezzate dai buyer internazionali.
 
L'azienda, leader di settore nella produzione artigianale di abiti da sposa, con più di quaranta anni di attività nel mondo del bridal, più di duemila metri quadrati di showroom tra i vari atelier, una nuova sartoria inaugurata ad aprile, quattro collezioni e più di duecento modelli diversi di abiti da sposa realizzati ogni anno, è diventata un punto di rifermento nel settore e oggi i suoi abiti sono nei più importanti showroom italiani e internazionali.

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"Le nostre collezioni”, ha concluso Gino Signore, “stanno riscuotendo un grande successo nei mercati internazionali, anche in paesi nei quali non c'è la cultura dell'abito da sposa artigianale e questo è il segnale di come la ricerca costante dei più alti livelli di qualità paghi. Anche in Italia dopo anni difficili per il settore vediamo una ripresa. Si può rinunciare a tutto ma non a un abito unico per il proprio matrimonio".