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Pubblicato il
24 mag 2009
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Made in Italy? Sulla stampa estera Bel Paese top di eccellenze
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24 mag 2009
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Roma, 23 mag. (Apcom) - Made in Italy? Il più amato dalla stampa estera. Il Bel Paese batte tutti in Europa con le sue eccellenze nella moda, gastronomia, design, beni culturali, arte. Sono ben 15 le "perle" italiane segnalate dalla stampa estera come le migliori in assoluto nel continente europeo. Nella classifica seguono la Germania (11 eccellenze), Francia (10), Spagna e Inghilterra (8). Da El Pais (Spagna) a Le Figaro (Francia), dal Die Welt (Germania) al Times (GB), moltissime le testate che esaltano e premiano il Made in Italy e i suoi fiori all'occhiello.
I dati, raccolti da una ricerca dell'Osservatorio Nathan il Saggio commissionata dall'imprenditore Stefano Todini in occasione della prima edizione di "Epica, le eccellenze del Made in Italy", analizza oltre 50 testate europee nel periodo tra il 1 gennaio 2008 al 15 maggio 2009. La ricerca viene presentata oggi a Todi nel corso della manifestazione "Epica, le eccellenze del Made in Italy".
La grande attenzione della stampa estera (ben 2.500 articoli dedicati) fa balzare l'Italia al primo posto (seguita da Germania, Francia e Inghilterra) nella classifica delle nazioni con più eccellenze. Il dato più significativo? In Europa si parla dell'Italia prevalentemente per la sua ricchezza culturale, enogastronomica e artistica. Sono la stampa inglese e tedesca le più favorevoli all'Italia, seguita da Francia, Spagna e Austria. Ma cosa scrive la stampa estera sulle eccellenze italiane?
Tim Jepson dell'inglese Telegraph scrive il 10 aprile 2009, esaltando le nostre bellezze paesaggistiche: "Guidando lungo la strada montana che collega Norcia con la pianura, i panorami sono emozionanti, lasciano di stucco. La vista si apre davanti a voi, si potrebbe camminare a volontà per i campi. Visitate Castelluccio, uno dei villaggi italiani collocati più in alto, conosciuto per le sue piccole e dolci lenticchie. Norcia, una deliziosa piccola città è un centro gastronomico rilevante conosciuto per i suoi prosciutti, tartufi e formaggi di montagna".
"Umbria: Il cuore verdeggiante dell'Italia", così titola il settimanale inglese Hello il 12 maggio 2009. "Mentre alcune regioni italiane più conosciute attirano celebrità e chi le insegue, altre zone italiane aspettano ancora di essere pienamente scoperte. Come il lussureggiante cuore verde del paese, l'Umbria.
"Vigneti lussureggianti, splendidi alberghi, campagna selvaggia à benvenuti in Piemonte", così l'inglese John Brunton il 20 luglio 2008, ha raccontato sul Guardian i paesaggi della nostra terra: "Nessun altro posto in Italia è in grado di soddisfare come il Piemonte le esigenze dei viaggiatori alla ricerca di una combinazione di vini pregiati, gastronomia e bellissimi paesaggià. Per chi volesse viziarsi per un paio di notti, ecco un'allettante selezione di antichi castelli, monasteri e palazzi trasformati in hotel di lusso".
Alain Gerard Slame dalle colonne del quotidiano francese Le Figaro, il 14 aprile 2008 ammette: "Il Made in Italy è tornato ad essere un punto di riferimento in ogni continente". E anche il tedesco Die Welt esalta il settore del lusso e della moda che da sempre (come raccontato nell'articolo del 7 gennaio 2008) ci ha contraddistinto in Europa e nel mondo: "Il boom del Made in Italy non sembra voler finire: secondo la Merril Lynchà il settore del lusso da solo fattura 70 miliardi di euro l'anno. É naturalmente la moda a farla da padrona: in nessun altro paese come in Italia i turisti spendono in articoli di lusso legati all'alta moda".
Henning Klüver del Süddeutsche Zeitung il 20 febbraio 2008 si concentra invece sulla letteratura di casa nostra: "Da sempre, soprattutto dagli anni '70 con la scoperta di autori come Pasolini, la Ginzburg, Levi, Calvino e fino ai giorni nostri con nomi come Maraini, Saviano e De Crescenzo, i tedeschi hanno nutrito costantemente grande curiosità nei confronti dell'editoria italiana. Infatti i libri italiani sono i più tradotti in Germania, dopo inglesi e francesi".
Fonte: APCOM