Macy's abbassa le aspettative e annuncia una ristrutturazione

La catena di grandi magazzini Macy's, che ha rivisto al ribasso per la seconda volta le sue previsioni di risultati sulla totalità del proprio esercizio 2015, ha anche annunciato dei tagli di posti di lavoro e una ristrutturazione delle sue attività. Misure che dovrebbero essere messe in pratica a partire dall'inizio di quest'anno.

Il gruppo statunitense sperà così di generare circa 400 milioni di dollari (370 milioni di euro) di risparmi.

Le temperature elevate, le poche spese effettuate dai turisti e l'accumulo di tanto invenduto avevano già portato Macy's a ridurre le sue stime lo scorso novembre, allertando gli osservatori su un possibile deterioramento della solidità finanziaria delle catene di grandi magazzini e del commercio al dettaglio in generale.

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Questa settimana, Macy's ha ridotto le sue previsioni di utili per l'esercizio 2015 a 3,85-3,90 dollari per azione, esclusi gli oneri di ristrutturazione, contro i 4,20-4,30 dollari per azione previsti in precedenza.

Il gruppo ha inoltre annunciato che le vendite in comparabile sono diminuite del 5,2% nel periodo delle feste di fine anno (novembre-dicembre).

"In considerazione delle vendite e dei profitti entrambi deludenti che abbiamo ottenuto nel 2015, implementeremo gli aggiustamenti necessari per diventare più efficienti e produttivi nelle nostre attività", ha dichiarato il CEO Terry Lundgren in un comunicato.

Circa 3.000 dipendenti saranno colpiti dai provvedimenti. Approssimativamente la metà di essi dovrebbero essere riassegnati ad altre posizioni all'interno del gruppo.

Macy's ha inoltre annunciato l'attuazione di un piano di dimissioni volontarie per circa 165 dirigenti senior di Macy's e Bloomingdale's. Infine, saranno chiusi 40 punti vendita.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters