MFW: da Marni il debutto di Francesco Risso

Primordiale, primario, ancestrale. Marni riparte da zero, o meglio da un codice binario, quel sistema di rappresentazione dell'informazione digitale che attraverso due soli numeri permette di esprimere la varietà di universi possibili. Questo concetto viene traslato nell'idea del 'nuovo' uomo Marni disegnato da Francesco Risso, diventato direttore creativo della griffe dopo l'addio della fondatrice, Consuelo Castiglioni, a ottobre 2016.

"Una decisione personale" aveva, infatti, spinto Castiglioni a lasciare Marni. Lei che lo aveva creato oltre vent'anni fa e aveva continuato a dirigere il brand anche quando, nel 2013, è entrato a far parte dell'orbita della Otb, la holding Only The Brave di Renzo Rosso. Ma oggi inizia un nuovo ciclo, guidato dal giovane Risso. Formazione nelle grandi scuole di moda , prima il Polimoda a Firenze, poi il Fashion institute of technology di New York e la Central Saint Martins di Londra. Dopo le scuole, le esperienze negli uffici stile, come quello di Anna Molinari, Alessandro Dell'Acqua e Malo e dal 2008 da Prada. Responsabile di tutte le collezioni Marni a partire dall'inverno 2017/18 Risso debutta in passerella con la collezione maschile.

Un po' sciamano dei tempi moderni, un po' pioniere digitale, il suo uomo Marni mixa istinto e informatica. "Sono partito guardando le persone che mi stanno accanto, le molteplici realtà delle persone accanto a me - spiega lo stilista - C'è proprio l'idea di guardare dal punto di vista di un bambino. Esplorare un codice binario. Un ragazzo preso a digitare sulla tastiera".

Le forme rimandano al pigiama, oversize i pantaloni, comode le giacche e la maglieria ampia. Giacche e pantaloni sono volutamente spiegazzati, grinzosi. La sensazione di comfort prosegue con pellicce oversize, trapunte, gilet imbottiti, pantaloni imbottiti. C'è un grande lavoro di ricerca nei materiali e un uso di colori vividi. Righe, quadri, tasche applicate e patch di pelliccia creano quel movimento che ricorda proprio quei codici che hanno ispirato il processo creativo.

"Sono ancora emozionato - commenta Rosso a fine sfilata - I contrasti di colori sono tutti perfetti e azzeccati, ci sono jacquard e intarsi bellissimi e tanta ricerca nei materiali".