MFW: Fendi e le onde gravitazionali

Dallo spazio alla passerella: la scoperta scientifica delle onde gravitazionali, annunciata pochi giorni fa confermando ciò che Albert Einstein aveva previsto un secolo fa con la sua Teoria della relatività, ha ispirato la collezione femminile del prossimo inverno di Fendi.

''Abbiamo pensato a questa scoperta scientifica delle onde gravitazionali, che aprirà nuovi orizzonti - spiega Silvia Venturini Fendi - Rappresenta il movimento, e anche la moda è sempre in divenire. Dobbiamo prevenire i gusti, e così anche le collezioni devono rappresentare quello che c'è e quello che sarà. In collezione queste onde sono state interpretate in maniera cinetica, diventano stampe. Sono onde immaginarie''.

Ed ecco che questo mondo in movimento prende possesso della collezione, con onde che diventano rouches sulle bluse (attorno al collo o correndo lungo le maniche) oppure formando stampe colorate che animano pellicce e mini abiti (indossati con stivali alla coscia bordati da rouches di pelle). Anche gli accessori seguono il movimento, con sinuose rouches di pelle che bordano le borse (compresa la nuova Dotcom nella versione mini) e le scarpe-scultura. C'è anche una seconda stampa, d'ispirazione botanica, ripresa da un tessuto giapponese del '700 tutto intarsiato.

Alla sfilata hanno partecipato anche due 'ospiti speciali', i Fendirumi Piro-chan e Bug-kun, due morbidi personaggi alti due metri che ripropongono i nuovi charms per le borse lanciati dalla maison (in visone con cresta in kidassia). Creati per celebrare la cultura pop giapponese del gioco del Kigrumi (che si dice tragga origine dalle mascotte create negli anni Ottanta per promuovere le esposizioni organizzate dagli enti pubblici locali) e per festeggiare l'apertura del pop-up store inaugurato nel quartiere di Ginza, a Tokyo, lo scorso novembre, i due charms sono in vendita da oggi sul sito della griffe in edizione limitata da 80 pezzi. Da luglio saranno in vendita anche nelle boutique Fendi.

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E dopo la protesta di ieri davanti la location della sfilate di pellicce Ravizza, il movimento 'Cani sciolti' ha organizzato un blitz anche oggi da Fendi. Per qualche minuto sono riusciti a mostrare i cartelli per documentare il trattamento che secondo loro è riservato agli animali da pelliccia.

"Questa realtà è orami nota da tempo e non riusciamo a farci ragione di come pur conoscendo il destino di questi animali, la loro vita di sofferenza, la loro agonia e morte si continui indifferenti a proporre e comperare pellicce e pellami - ha detto un portavoce del movimento -. Il guadagno che deriva dallo sfruttamento e la vanità prevalgono su etica, giustizia, rispetto e pietà. La pelliccia e capi con finiture pelliccia rappresentano oggi più che mai una moda spietata e criminale".