MFW: Aquilano e Rimondi, Giovanna D'Arco in cappotto e ricami

Una cotta militare con anelli di plastica metallizzata: così Aquilano e Rimondi vestirebbero oggi Giovanna D'Arco, che hanno scelto come icona non solo della collezione per il prossimo inverno, in passerella a Milano, ma della loro moda perché "Giovanna aveva un suo ideale che ha portato avanti nonostante tutto, oggi nella moda - notano i due creativi - se non hai un focus preciso il mercato ti massacra".

La loro ambizione dichiarata è quella di essere degli "italiani di buon gusto, come Ferré o Armani, che ha ragione quando dice che il nostro compito di creativi è vestire l'oggi, dando alle donne ciò di cui hanno davvero bisogno e non pagliacciate da pedana". Le donne, poi, "sanno già cosa vogliono, la sfilata è un esempio, non un diktat" dicono loro, che per il prossimo inverno sono partiti dalla sartorialità italiana del guardaroba maschile, reso femminile da lavorazioni e ricami.

Così il cappotto da uomo, con le spalle importanti, sottolinea la vita e ha delle viole del pensiero ricamate in oro, il blazer doppiopetto di pura lana è tutto ricamato di paillettes, il soprabito da smoking è cosparso di cristalli neri, la giacca del tuxedo ha paillettes d'alluminio effetto acciaio. Il blazer maschile si presenta anche in versione corta e stretta in vita come un bolero, abbinato alla gonna svasata asimmetrica a pannelli con cimosa in duchesse e agli stivali a gambale alto con il tacco a virgola.