Luxottica: l’utile netto supera per la prima volta il miliardo di euro

Il gruppo bellunese Luxottica, leader mondiale degli occhiali di alta gamma, che sta per fondersi con il francese Essilor, ha annunciato che il suo utile netto ha varcato nel 2017 la soglia del miliardo di euro per la prima volta nella sua storia.

L’utile netto è cresciuto del 22,4% l’anno scorso, per raggiungere gli 1,04 miliardi di euro. Il fatturato è aumentato dello 0,8%, a 9,157 miliardi di euro. A cambi costanti, la progressione sale al 2,2%.
 
Luxottica aveva affermato di puntare su una crescita a una cifra delle proprie vendite (in una forchetta medio-bassa) a cambi costanti.

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“Abbiamo chiuso una buonissima annata 2017 con numerosi segnali positivi che arrivano tutti i giorni dai mercati e la conferma della validità delle nostre iniziative strategiche, in particolare nell’e-commerce”, si è rallegrato il presidente esecutivo del gruppo, Leonardo Del Vecchio, citato nel comunicato. “Confermiamo che il 2018 sarà un anno di nuova crescita, durante il quale continueremo ad investire per rafforzare il nostro business su tutti i mercati”, ha aggiunto.
 
Il gruppo mira ad ottenere quest’anno un incremento delle vendite dal 2 al 4% a cambi costanti e una crescita dell’utile netto adjusted da 0,8 a 1 volta quella delle vendite.
 
Luxottica ha inoltre annunciato che punta a chiudere nel primo semestre del 2018 la fusione con il gruppo francese Essilor, numero uno mondiale delle lenti oftalmiche.
 
“Non vediamo l'ora di scrivere un nuovo capitolo della nostra storia insieme ai nostri partner francesi di Essilor”, ha aggiunto Leonardo Del Vecchio.
 
I due gruppi, che avevano annunciato questo progetto il 16 gennaio 2017, sono ancora in attesa dell'approvazione di diverse autorità garanti della concorrenza. Il progetto deve essere convalidato in particolare dalla Commissione Europea, che attualmente sta conducendo un'indagine. Se la Commissione darà il via libera, la nuova entità varrà 50 miliardi di euro in Borsa, per un fatturato annuo di 16 miliardi di euro.
 
La futura società, la cui sede sociale sarà collocata nella periferia di Parigi, dove si trova già Essilor, dovrebbe avere più di 140.000 dipendenti in tutto il mondo.
 
Dopo essersi separato da quattro amministratori delegati in tre anni, Luxottica ha nominato in dicembre l’ex assistente principale di Del Vecchio, Francesco Milleri, come nuovo CEO.

Il CEO di Essilor, Hubert Sagnières, che è destinato a condividere i poteri con Del Vecchio in EssilorLuxottica per i primi tre anni d’attività congiunta, ha dichiarato in dicembre che il gruppo risultante dalla concentrazione a un certo punto cercherà quasi sicuramente di assumere un Chief Executive Officer.