Lumberjack ridisegna la distribuzione e apre 50 shop-in-shop nel 2014

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
19 mar 2014

Il marchio di calzature casual-outdoor, oggi di proprietà del gruppo turco Ziylan, dà il via con questo 2014 a una variegata serie di nuovi progetti creativi e corporate.

“Il primo progetto del 2014 di Lumberjack è quello di far percepire ai consumatori il cambio di identità che abbiamo voluto realizzare per il nostro marchio”, sottolinea a FashionMag.com il nuovo AD, il trevigiano Andrea Vecchiato, “cioè passare dal precedente concept prettamente outdoor al nuovo concetto di “urbaNature”, che consiste nel mantenere il nostro DNA, trasferendo però i suoi valori anche nella vita di tutti i giorni”.

Nel recente passato Lumberjack ha realizzato progetti collaterali un po' lontani dall'identità storica del marchio che hanno rischiato di sviare risorse dai progetti principali. “Il progetto della linea di abbigliamento in denim e il SUV Fiat “Strada Lumberjack”, per esempio, nacquero entrambi con un concetto di resistenza e solidità rough; come working garment il primo e come fuoristrada il secondo, ma declinati in una versione più cittadina. Ora rimarrà la natura outdoor del nostro marchio (rappresentata dal “giallone” per intenderci), in quanto sarebbe un errore non rafforzare la nostra identità tipica, ma la combineremo a uno stile fashion updated, sempre curando il nostro elevato value for money, e mettendo in campo argomenti come la qualità, la resistenza e la comodità di calzata, per prodotti da poter usare tutti i giorni. Siamo un marchio fashionable non fashion”.

Lumberjack riparte con la sua nuova direzione (intesa sia come management che come via da percorrere) ridisegnando la distribuzione. “Ora siamo focalizzati sulle aperture di multimarca, che vogliamo realizzare stringendo rapporti molto forti di partnership con grossi gruppi nazionali. Nuovo anche il progetto shop-in-shop. Ne apriremo entro dicembre oltre 50 all'interno delle grandi superfici. Sarà questo adesso il cuore della politica commerciale di Lumberjack: creare rapporti stretti coi principali player della distribuzione del nostro Paese. I titolari di questi gruppi sentono infatti l'esigenza di un marchio nuovo che abbia un livello di prezzo affordable, dal giusto rapporto qualità/prezzo, ma che dia grande soddisfazione del consumatore”, puntualizza Andrea Vecchiato.

“Svilupperemo molto la collezione Bambino a partire dalla PE 2015”, aggiunge l'Amministratore Delegato. “Ci puntiamo molto, perché siamo convinti che possa rappresentare uno dei nostri principali driver di crescita dei prossimi anni”. Il massimo dirigente del marchio italo-turco confida anche che la direzione di Lumberjack si attende una crescita in double digit nel 2014 (per un +15% sul 2013).

“Il 2014 sarà l'anno in cui metteremo in piedi tutta la rete vendite a copertura dell'intera Europa. Stiamo iniziando in Spagna, dove il country manager è un ex Geox e Camper, ma anche in Benelux e Nordafrica. La Grecia è il nostro terzo mercato dopo Italia e Turchia. Lo scopo entro il 2014 è avere posto i semi per la prima stagione di vendita all'estero, che sarà la FW 2015”, indica il massimo dirigente, che riassume: “Riepilogando: quest'anno metteremo ordine in Italia riorganizzando la distribuzione nello Stivale (nostro primo mercato), e utilizzandola come base per creare le reti vendita estere; daremo poi il via ai rapporti con i partner fondamentali per ogni mercato internazionale, in maniera da essere effettivamente pronti per la prima campagna vendita estera; implementeremo ben avviandolo il progetto shop-in-shop; e svilupperemo il segmento Bambino”.

“Dobbiamo diventare consistent”, puntualizza Vecchiato. “Tra la fine della gestione della precedente proprietà e l'inizio della nuova, ogni 6 mesi c'è stato un cambiamento in Lumberjack, che invece ha bisogno di andare nella stessa direzione per un certo periodo continuo di tempo”, conclude l'AD ex Geox (con 10 anni di esperienza nel settore vendite retail e wholesale) e Bata (per il quale ultimamente si occupava del franchising).

Il gruppo Ziylan, nato negli anni Sessanta in Turchia e trasferitosi a Istanbul nei Settanta, esporta attualmente i suoi prodotti in 29 nazioni. Già creatore del marchio Polaris, nel 2011 Ziylan ha lanciato sul mercato il marchio FLO, e oggi, con le sue 7 società affiliate dà lavoro a 5.000 impiegati e produce oltre 2.500.000 paia di scarpe l'anno. I suoi stabilimenti di produzione occupano un totale di 70.000 m2 e vantano una capacità produttiva di 120.000 paia di suole e 18 tonnellate di plantari. E' nel maggio del 2012 che il gruppo turco ha acquisito Lumberjack, fondando a Milano la società Brand Park S.r.l. Socio unico (che ha sede in Via Morimondo) per gestirne lo sviluppo e la commercializzazione.

Intanto, è stato inaugurato alla fine di febbraio un nuovo corner Lumberjack. Situato all'interno del punto vendita Pittarello Rosso, presso il centro commerciale "I Gigli" di Prato, il corner accoglie tutte le novità Lumberjack per la PE 2014, compresa una vasta scelta di proposte Uomo, Donna e Bambino.