Ansa
26 feb 2014
Luca Argentero e la moglie Myriam lanciano il brand Mia D'Arco
Ansa
26 feb 2014
Insieme nella vita e sul lavoro. Luca Argentero e la moglie Myriam Catania sono una di quelle coppie impegnate (uomo di spettacolo e attore lui, attrice e doppiatrice lei) che cerca di ottimizzare i tempi, lavorando insieme a nuovi progetti. L'ultimo si chiama Mia D'Arco, il marchio di abiti/accessori lanciato a Milano, in occasione della fashion week femminile.
Lui ha finanziato il progetto attraverso la sua casa di produzione Inside Productions, lei ha disegnato i modelli insieme alla sorella minore Giulia, anche lei doppiatrice e alla sua prima esperienza nella moda.
"Lavorare insieme è bello - racconta Myriam - perché altrimenti, tra un impegno e l'altro, non riusciremmo mai a vederci". È d'accordo Luca, che però svela i risvolti negativi: "Non discutiamo spesso, però quando capita succede proprio per questioni di lavoro".
Quando gli impegni finiscono e si torna a casa, ai due piace vivere come le coppie di una volta. "Io sono per la tradizione e credo che i ruoli classici dell'uomo e della donna vadano mantenuti - dice l'ex gieffino, commentando la ricerca Istat sul capitale umano secondo cui le donne valgono la metà degli uomini - con lui che apre la portiera e lei che si gode le galanterie. Questo non toglie che anche io faccia la spesa. Alcune signore oggi sono troppo aggressive, sempre alla ricerca spasmodica dell'affermazione". Sulla stessa lunghezza d'onda la moglie: "Io credo che noi valiamo il doppio - dice - nel senso che oltre al lavoro dovremmo riscoprire il piacere di dedicarci alla casa e di far trovare la cena pronta ai nostri compagni". Non stupisce, dunque, che i due stiano già pensando ad allargare la famiglia: "siamo pronti ad avere un bambino - assicura Luca sorridendo - se arrivasse adesso saremmo molto felici".
Intanto, però, pensano al loro neonato progetto, Mia D'Arco (che nel nome evoca la forza e fragilità di Giovanna D'Arco) una capsule di 22 pezzi costruiti nella logica della doppia funzionalità: c'è l'anello porta sigaretta, il gilet-zaino in camoscio, la borsa effetto gonna con la tracolla in razza che sembra la spallina di un abito, e una tuta-gioiello 'seconda pelle' (unico look completo) con la stampa che riprende un dipinto dell'artista romano Gianni Politi.
I modelli, tutti prodotti a Roma, nascono dall'incontro tra la passione per la moda delle due sorelle Catania, la creatività della designer Maria Sole Luddi e quella di Valerio Lupi Cherubini e Gabriele Litta dello studio Dreamonio. La distribuzione passerà attraverso il sito web e i punti vendita con i quali verranno stretti accordi. L'attore, in onda su Sky con l'action reality "Pericolo Verticale" e sul set di "Ragion di Stato" per Rai Uno e di "Fratello unico" con Raoul Bova, si affaccia alla moda da "inconsapevole", e non osa metter bocca nello stile. Tanto "pensa a tutto Myriam", la quale non esclude, nel caso in cui il progetto decollasse, di pensare anche a una linea per uomo, "per vestire anche mio marito - sorride la doppiatrice - che si mette sempre le stesse cose".
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