Louis Vuitton: una donna francese
Nessuna ridondanza o decorazioni superflue, lei scende l'imponente scalinata a ferro di cavallo della Cour Lefuel, al Louvre, con fiducia in sé, mostrando eleganza senza sforzarsi di farlo, frutto di un sottile mix tra reminiscenze del passato e una moda molto attuale. È la donna francese, perfettamente radicata nel suo tempo, che ha interpretato con brio, martedì sera, a chiudere la Fashion Week di Parigi, il direttore artistico di Louis Vuitton, Nicolas Ghesquière, nella sua nuova collezione autunno-inverno 2018/19.
I tailleur perbenino da figlia di papà sono aggiornati ai gusti odierni, indossati con audaci top in pelle con lunghe frange. Un gilet-bustier coi bottoni dorati o con corde da arrampicata esalta un look altrimenti basico, infilato su un semplicissimo vestito di maglia o su un pullover con la gonna o i pantaloni. Le spalle di camicette e abiti minimalisti sono invece impreziosite da una sovrapposizione di tre volant di aspetto molto grafico, come fossero grandi strisce.
Le classiche gonne in tweed, pied-de-poule, Principe di Galles, con una catena dorata come cintura, reliquia di un certo stile borghese del passato, sono indossate con disinvoltura insieme a delle camicette che sembrano felpe dalla grafica sportiva un po' futuristica. Allo stesso modo, la gonna a pieghe si abbina a un top sportivo, la giacca blu scura da uniforme della marina con bottoni dorati è sdrammatizzata con grandi baveri bianchi, mentre una giacca di pelle o un cappotto di shearling spezzano un outfit altrimenti troppo piatto.
Tutto è magnificamente calibrato, senza eccessi, e dà alla donna quell'aspetto unico, allo stesso tempo sia chic che ribelle, affascinante e rilassato, che mostra una classe tutta naturale. La donna Vuitton stringe la borsetta orizzontalmente in una mano guantata di cuoio (l’altra resta nuda), talvolta prolungata da un copribraccio da running, che gli dona l’effetto di un guanto glamour. In uno spirito scherzoso molto francese.
"Sono affascinato da questo divario tra il mondo futuro che sta emergendo e le vestigia del passato. La mia donna ideale vuole essere fiera e ben inserita nel suo tempo, libera di scegliere. Sono stato molto ispirato in questa collezione dalle donne della mia infanzia, quelli della mia famiglia e del mio entourage, chi mi hanno visto crescere e mi hanno aiutato a costruire la mia estetica", spiega nel backstage Nicolas Ghesquière.
“È la quintessenza della donna francese che emerge da questa collezione. Una donna che non ha bisogno di vestirsi da uomo per mostrare il suo potere, ma che resta molto femminile con un certo rigore. È questa donna che ho voluto mostrare oggi”, conclude.
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