TOKYO, 16 dic 2008 (AFP) - Il gruppo francese di articoli di lusso Louis Vuitton ha rinunciato ad aprire un palazzo fatto di boutique nel quartiere chic di Ginza a Tokyo a causa della recessione economica, hanno annunciato martedì 16 dicembre il pellettiere ed il promotore immobiliare. "La società non è giunta ad un accordo su questo progetto", ha semplicemente dichiarato un portavoce di LVJ Group KK, nome della succursale di Louis Vuitton in Giappone.

Boutique Louis Vuitton sugli Champs-Elysées a Parigi Foto: AFP

Il promotore immobiliare giapponese Hulic, incaricato della costruzione dello stabile di dodici piani, ha indicato che Louis Vuitton aveva intenzione di aprire dei negozi "su pressoché l'intera totalità della superficie dell'immobile di quasi 12.000 metri quadrati".

Secondo il giornale economico Nikkei, l'immobile, che dev'essere inaugurato nel 2010 su di una delle arterie commerciali principali di Ginza, avrebbe oltrepassato in superficie l'edificio di Louis Vuitton a Parigi, che è il più grande del mondo.

"Da quello che sappiamo, la società ha annullato il progetto a causa delle sue condizioni economiche", ha dichiarato un portavoce di Hulic. "Noi costruiremo l'immobile come previsto, invitando altri operatori ad affittarlo", ha aggiunto.

Il numero uno mondiale di articoli di lusso LVMH (Moet Hennessy-Louis Vuitton) ha visto le sue vendite in Giappone cadere del 7 % nel corso dei nove primi mesi dell'anno, secondo il Nikkei.

Louis Vuitton ha d'altra parte abbassato dello stesso 7% in media i prezzi praticati in Giappone dopo il 1 dicembre, per adattarli alle variazioni dell'Euro che si è deprezzato del 30 % in rapporto allo yen da settembre.

Parecchi analisti predicono due anni almeno di recessione per il settore del lusso, per la prima volta in sei anni. La banca giapponese Nomura infatti, stima che le vendite mondiali dei colossi del lusso dovranno calare in media del 4 % nel 2009 e del 3 % nel 2010.