Ansa
19 mag 2016
Lindbergh firma il "Calendario Pirelli 2017"
Ansa
19 mag 2016
È Peter Lindbergh il fotografo al quale Pirelli ha deciso di affidare la creazione del nuovo "Calendario Pirelli 2017". Parte delle immagini verranno realizzate a New York. Lindbergh, 72 anni, nato in Germania, è considerato una delle firme più autorevoli della fotografia al mondo.
Il maestro ha già collaborato con Pirelli in altre tre occasioni, sempre negli Stati Uniti. Gli scatti nel 1996 in California, con modelle del calibro di Eva Herzigova, Carré Otis e Nastassja Kinski. Nel 2002 a Hollywood ha ritratto tra le altre Kiera Chaplin, Brittany Murphy e Mena Suvari. E più recentemente, nel 2014, ha partecipato al progetto celebrativo per il 50mo anniversario di The Cal, assieme a Patrick Demarchelier realizzando un'immagine iconica con le top model Alessandra Ambrosio, Helena Christensen, Isabeli Fontana, Miranda Kerr, Karolina Kurkova e Alek Wek.
Nato a Lissa (Germania) nel 1944, Peter Lindbergh è considerato un pioniere della fotografia. Il fotografo tedesco ha introdotto una nuova forma di realismo ridefinendo gli standard di bellezza con immagini senza tempo. Il suo approccio umanista e l'idealizzazione delle donne lo distinguono dagli altri fotografi. Ha cambiato drasticamente gli standard della fotografia della moda in tempi di ritocchi eccessivi, credendo che ci sia in ogni persona qualcosa di interessante oltre che l'età.
"E' responsabilità dei fotografi di oggi liberare le donne dal terrore della gioventù e della perfezione", spiega. La sua visione è quella di evitare tutti gli stereotipi, di non adottare trucchi, usando il nudo o in modo da aumentare l'autenticità e la bellezza naturale delle donne che fotografa. Ha offerto una nuova interpretazione delle donne dopo il 1980 senza dare troppa attenzione agli abiti. La giornalista inglese Suzy Menkes scrive che "rifiutare di piegarsi alla perfezione patinata è un marchio di Peter Lindbergh. La natura delle immagini che guardano nell'anima nuda e cruda di ogni persona, per quanto familiari o famosi siano i soggetti".
Lindbergh è stato il primo fotografo ad includere una narrazione nella moda, con una nuova visione dell'arte e della fotografia di moda. Nel corso degli anni ha creato immagini che hanno segnato la storia della fotografia, caratterizzandosi per un approccio minimalista alla fotografia post-modernista. Nel 1988 Lindbergh ha ottenuto il successo internazionale e ha lanciato le carriere di una nuova generazione di modelli.
Il suo lavoro è parte di collezioni permanenti di numerosi musei di belle arti di tutto il mondo ed è stato esposto in prestigiosi musei e gallerie. Tra questi il Victoria & Albert Museum (Londra), il Centre Pompidou (Parigi). La prossima mostra sarà a settembre a Rotterdam. Lindbergh ha diretto una serie di film e documentari: "Modelli, il film" (1991); "Voci interne" (1999), che ha vinto il premio come miglior documentario al Toronto International Film Festival (TIFF) nel 2000; "Pina Bausch, Der Fensterputzer" (2001).
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