Le maschere coreane in tessuto alla conquista del mercato globale

Le maschere in tessuto sono l'ultimo trend nel settore della bellezza in Corea del Sud. E sembra che lo saranno a lungo. Il mercato delle maschere di bellezza in tessuto, che valeva 160,4 milioni di dollari (155 milioni di euro) nel 2015, dovrebbe raggiungere i 336,7 milioni di dollari (325,3 milioni di euro) entro il 2024, secondo uno studio pubblicato da Transparency Market Research (TMR).

Le maschere prodotte a partire da tessuto in bio-cellulosa dovrebbero diventare le più popolari, in ragione del loro costo, rispetto alle alternative in idrogel e in cotone. La regione Asia-Pacifico, che rappresentava il 37,9% del mercato nel 2015, resterà il principale consumatore di maschere in tessuto nei prossimi anni, ma anche l'America Latina, il Medio Oriente e l'Africa dovrebbero svilupparsi molto.

L'innovazione dovrebbe rappresentare il principale fattore di crescita in questo segmento, con i produttori che investono in ricerca e sviluppo per trovare soluzioni per la cura per la pelle sempre più sofisticate. L'anno appena passato ha visto il lancio su larga scala delle maschere, da quelle infuse d'oro a quelle a base d'argilla. Anche gli sforzi intrapresi nella lotta contro l'invecchiamento e lo sviluppo del mercato degli articoli per la cura della pelle dell'uomo dovrebbero sostenere la domanda futura di questi tipi di prodotti.

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Secondo lo studio, le tre principali aziende attive su questo segmento sono attualmente Sephora Collection, Starskin e Estée Lauder, che controllavano il 36,5% del mercato nel 2015. Inoltre, alcuni marchi specializzati, come Peach & Lily, sono stati lanciati sul mercato americano.

Mentre questi tre big brands dovrebbero continuare ad innovare, allo scopo di rafforzare la posizione acquisita, altri marchi più piccoli potrebbero sorprendere con le proprie invenzioni.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP/Relaxnews