20 lug 2016
Le Coq Sportif punta sull’abbigliamento e pensa all’America
20 lug 2016
Le Coq Sportif, il brand francese di abbigliamento e calzature, ha avviato negli ultimi due anni una strategia di riposizionamento con focus sull’abbigliamento che sta dando risultati positivi, con crescite del 30/40% ad ogni stagione per l’apparel.
“Le Coq Sportif nasce come brand di abbigliamento, anche se la percezione è che sia un brand di calzature che ha iniziato a produrre anche abbigliamento; in realtà è esattamente l’opposto”, ha chiarito Massimo Mazza, Country Manager Italia. “Questa percezione è dovuta al fatto che l’azienda negli ultimi 15 anni si è focalizzata molto sul comparto footwear, che oggi in effetti pesa per il 70% del nostro fatturato. Ora però la strategia è cambiata e stiamo puntando molto sul discorso apparel”.
Uno dei progetti principali di questa nuova strategia è la riapertura e l’ampliamento dello storico sito produttivo di Romilly sur Seine, dove il brand è nato nel 1882. La fabbrica, riaperta nel 2012 solo per le attività di ricerca e sviluppo e per alcuni progetti speciali, entro il 2017 tornerà ad essere pienamente operativa per la produzione delle linee di fascia alta. Il resto della produzione verrà realizzata nello stabilimento di proprietà in Marocco, mentre tutti i tessuti e i materiali saranno prodotti in Francia: Le Coq Sportif è infatti uno dei pochi brand di abbigliamento sportivo che segue direttamente tutte le fasi di produzione.
“Questa impostazione ci consente di avere un lead time dal disegno al prodotto in store di sole 8 settimane, unico nel mondo dello sportswear”, ha commentato Mazza.
Altro aspetto molto importante nella strategia di sviluppo del brand è il piano retail: oggi Le Coq Sportif conta 26 negozi in Francia, flagship store nelle regioni chiave (a Milano, Londra e Barcellona) e alcuni factory outlet. L’obiettivo di crescita prevede l’apertura di una decina di negozi su strada entro il 2017 nei 4 principali mercati per il brand: 7 in Francia (che pesa per il 40% sul fatturato totale) uno in Italia, a Firenze (Le Coq Sportif è sponsor della Fiorentina) o a Roma, uno in Spagna e uno in Inghilterra. Previsto anche un aumento dei corner in Francia, dove attualmente sono 200 e dove diventeranno 240 entro il prossimo anno, e in Italia, che passerà da 30 a 50 corner.
“A livello distributivo dal prossimo anno prenderemo in gestione diretta Olanda e Germania, dove prima avevamo un licenziatario. In Italia abbiamo internazionalizzato la forza vendita e gestiamo direttamente Nord Ovest, Toscana e Lazio. Abbiamo inoltre due Joint Venture che gestiscono Sudafrica e Australia, mentre il Sud America, dove Le Coq Sportif è molto forte in particolare in Argentina e Colombia, è gestito tramite distributori”, ha concluso Mazza. “Per il medio-lungo periodo stiamo valutando di approcciare il mercato americano, ma l’obiettivo principale per il 2017 rimane il consolidamento dell’Europa”.
Grazie alla nuova strategia di sviluppo, l’azienda prevede di chiudere il 2016 a 120 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al 2015.
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