Lardini apre 1° monomarca a Milano e si espande in Giappone e Corea

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
20 giu 2016

In uno scenario congiunturale internazionale segnato dalla crisi, Lardini continua a rafforzarsi con nuovi successi in Italia e all’estero. Ad Aprile 2016 è stata inaugurata la prima boutique del marchio marchigiano in Sud Corea, in partnership con Shinsegae International. Il negozio di Seoul, al quale è seguito quello di Busan, sancisce il primo step di uno sviluppo pluriennale, che vedrà nei prossimi 3 anni l’apertura di altri 11 punti vendita all’interno dei vari department store Shinsegae sul territorio coreano.
 

“Tra dicembre 2016 e gennaio 2017 apriremo il nostro primo monomarca a Milano, in Via del Gesù: sarà uno spazio di 400 metri quadri ed ospiterà le collezioni Lardini e Pasini, solo uomo”, ci ha spiegato il presidente del gruppo di Filottrano (AN) Andrea Lardini, in occasione della 90ma edizione di Pitti Immagine Uomo. “Nel 2017 vorremmo aprire anche i primi monomarca a Monaco di Baviera e a Tokyo: il Giappone è, infatti, il nostro primo mercato estero”, precisa il manager.

Lardini, che esporta più del 60% della produzione, continua a creare nuovi posti di lavoro (350 all’interno dell’azienda e 600 nei laboratori dell’indotto, ndr.) e ha registrato crescite di fatturato considerevoli negli ultimi anni. Come si legge nei bilanci di esercizio, dai 37 milioni di euro del 2009, il 2015 si è chiuso a quota 73 milioni, con un ulteriore incremento dai 71 milioni del 2014.

Da metà giugno l’azienda può contare anche su di un nuovo showroom: 350 metri quadri, dedicati alle collezioni donna, che sorge sempre in Via Manzoni 38, a Milano, adiacente allo showoroom Lardini di 800 metri quadri, che sarà d'ora in poi riservato alle proposte maschili.

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Altra novità che ci è stata svelata a Pitti Uomo è il cambio del nome del brand "Wooster+Lardini" in "+Lardini", “per lasciarci aperte molteplici possibilità di collaborazioni e progetti, una maniera anche per dare al cliente novità, ma sempre con il marchio di fabbrica Lardini”, conclude Luigi Lardini.

All'interno della collezione per la prossima PE 2017, Lardini lancia la "Sahara city", la code jacket pensata fondendo stile militare e urbano, la funzionalità delle divise e la nuova eleganza metropolitana. Sahara city è in realtà una giacca/sopra giacca intelata secondo le regole della sartoria. Il capo viene realizzato in telone nattè dal francese "cesto", perché intrecciato come i canestri, ma in cotone e seta. Una fibra esclusiva di Lardini, tessuta su telai inglesi dell'800.