Ansa
26 nov 2013
La couture di Sarli al Museo di Roma
Ansa
26 nov 2013
A distanza di tre anni dalla sua morte, la capitale rende omaggio a Fausto Sarli, lo stilista napoletano che amava Roma, scomparso nel dicembre 2010, ospitando l'11 dicembre a Palazzo Braschi, sede del Museo di Roma, una serata dedicata alla sua couture, intitolata 'Il talento che anima la materia. Dialogo tra le opere senza tempo'.
In ricordo del sarto napoletano alcune creazioni delle sue collezioni storiche saranno in mostra nel museo fino al 15 dicembre. La selezione degli abiti è stata fatta da Carlo Alberto Terranova, braccio destro dello stilista per venti anni e ora direttore creativo della maison.
Alcuni tra i più sontuosi abiti da sposa, capolavori di taglio e ricami e le creazioni di alta moda indossate nelle sfilate dalle più celebrate top model, come Eva Riccobono e Maria Carla Boscono, fanno parte della mostra che si è aperta nel settecentesco Palazzo Braschi.
Nella mostra gli abiti di Sarli "dialogano" con un piccolo nucleo di preziosi manufatti del XVIII e del XIX secolo, tratti dalle collezioni di abiti storici femminili e custoditi dal Museo. Un percorso fatto di assonanze e contrappunti, tra volumi, tessuti, decori e colori.
L'allestimento vive di contaminazioni artistiche che si snodano attraverso le grandi sale di Palazzo Braschi, tra istallazioni di moda, capolavori dell'arte pittorica e raccolte che testimoniano la storia e la cultura della città, con l'accompagnamento delle melodie musicali, ispirate e composte in diretta, sullo spartito delle emozioni che gli abiti e il pubblico trasmetteranno ai musicisti dell'Orchestra Sinfonica di Marco Dall'Aquila, diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli.
I capolavori d'arte delle raccolte sono accostati alle creazioni di alta artigianalità sartoriale del maestro. A partire dall'elegante scalinata di Palazzo Braschi si attraversano le sale del secondo piano del Museo sino al Grande Salone d'onore. Qui preziosi abiti femminili di Sarli - tra i quali quello indossato da Maria Carla Boscono nella sfilata Tributo al Maestro nel gennaio 2011 intitolato "Il cerchio"; l'altro interpretato da Eva Riccobono nella sfilata ispirata a Sarah Bernard della collezione A/I 2005-06; gli abiti "'Angelo nero" e "Angelo Bianco" della collezione P/E 2010 - si alternano e dialogano con costumi del '700 e dell'800, conservati nelle collezioni storiche del Museo, in una sorta di minuetto senza tempo.
Il direttore del Museo di Roma Pier Luigi Mattera, Patrizia Masini Responsabile della Valorizzazione del Patrimonio Musei d'arte Medievale e Moderna, assieme a Terranova accolgono gli ospiti. Tra gli invitati il sindaco di Roma Ignazio Marino, il sovrintendente ai beni culturali Claudio Parisi Presicce, l'assessore alla Cultura Flavia Barca, la presidente di AltaRoma Silvia Venturini Fendi, Gina Lollobrigida, Renzo Arbore, Patrizia Mirigliani, Dante Ferretti.
Fausto Sarli è nato a Napoli nel 1927 e scomparso a Roma nel 2010. Disegnatore per il grande Schubert, alla fine degli anni '50 sale presto alla ribalta per la sua abilità nel taglio e nella costruzione degli abiti. Apre a Roma negli anni '60 il suo primo atelier romano, in via Gregoriana. Da quel momento non lascerà più la capitale. Tanti i premi ricevuti dal maestro. Tra questi il Leone d'oro, l'Oscar alla carriera, il premio Città di Milano per i suoi 40 anni nell'Alta Moda e il prestigioso incarico da parte della fondazione Giorgio Cini di restaurare gli abiti di Eleonora Duse (esposti al museo Peggy Guggenheim di Venezia e al Guggenheim di New York).
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