25 nov 2010 – Da tre anni, le Galeries Lafayette lavorano sull’apertura di un negozio in Cina con, come partner strategico locale, la I.T. L’insegna di grandi magazzini e il suo partner cinese si sono appena impegnati per un’area nella Xidan North avenue, nel palazzo di Xidan Square di proprietà della Financial Street Holdings, una delle prime società fondiarie e di promozione immobiliare quotate in Cina (a Shenzhen).

Il grande magazzino si svilupperà su una superficie di vendita di 18 000 m² (sui 50 000 m² totali dell’edificio) e sarà inaugurato nel 2013. Secondo Paul Delaoutre, direttore generale del settore grandi magazzini del gruppo francese, l’offerta darà accessibilità al lusso, con diversi brand francesi e altri autoctoni. Sempre secondo il dirigente, le proposte del negozio terranno conto dell’età media, piuttosto giovane, e del livello di stile di vita, inferiore a quello della Francia, della nazione asiatica. Le Galeries Lafayette stimano che la clientela cinese conti già per il 10% sulla sua attività in Francia.

Le Galeries Lafayette Uomo di boulevard Haussmann - Foto: Pixel Formula

Per condurre il progetto a buon fine, le Galeries Lafayette hanno creato una joint-venture al 50-50 con la società I.T. Quest’ultima sarà incaricata dell’amministrazione, della gestione e dello sviluppo dei grandi magazzini Galeries Lafayette in Cina. Una quindicina di unità potrebbe poi aprire a breve termine nel Paese, molte delle quali a Pechino. Anche lo stesso partner cinese è uno specialista della moda, visto che distribuisce numerosi marchi internazionali su licenza. I.T. gestisce anche dei marchi propri e può contare su più di 350 negozi in Cina, a Hong Kong e a Taiwan, e ha realizzato un fatturato di 303 milioni di euro nell’esercizio 2009/2010.

Oggi, le Galeries Lafayette sono presenti all’estero solo a Berlino e Dubai. Sempre secondo Paul Delaoutre, il gruppo francese investirà direttamente solo in Cina, e quindi in altre città del mondo perseguirà solamente uno sviluppo in franchising. Perciò, un’apertura sarà effettuata nel 2011 a Casablanca, e a Giacarta nel 2012. Un altro accordo su Doha è in fase di discussione.

Di Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)