La Perla scommette sull’Uomo puntando al lusso

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
14 mag 2014

In pieno rilancio dopo il suo acquisto da parte di Silvio Scaglia l'anno scorso, La Perla prosegue il suo piano di sviluppo con un nuovo progetto ambizioso dedicato all’Uomo. Il marchio di lingerie di lusso rivoluziona totalmente, in effetti, la sua collezione maschile, che non si chiamerà più Grigio Perla, ma semplicemente La Perla. L’offerta Uomo, in precedenza focalizzata sull’underwear, sarà ampliata ad altre categorie come longewear, homewear e beachwear, è sarà “riposizionata ad un livello altissimo, paragonabile a quello della Donna di La Perla, diventando veramente l’Uomo La Perla”, indica l’azienda.

Le collezioni Uomo di La Perla rappresentano circa il 30% delle vendite totale del gruppo. Con questo progetto, il marchio, che ha recentemente traslocato il suo showroom milanese da viale Majno in uno spazio di oltre 1.000 mq in Corso Matteotti, intende rafforzare questo segmento e allargare la sua clientela. Le collezioni saranno distribuite in multimarca e in alcuni negozi monomarca La Perla con l’idea di sviluppare in futuro anche delle boutique dedicate. La prima collezione per la primavera/estate 2015 sarà svelata il 19 giugno 2014 a Firenze in occasione di Pitti Uomo con una sfilata di 31 look molto ricchi, negli spazi della Dogana.

Per affrontare al meglio questo importante progetto, la maison bolognese affida per la prima volta la direzione creativa della sua linea maschile a un designer: Emiliano Rinaldi. Prima di approdare nel mondo della moda lo stilista, nato nel 1979 ad Arezzo, si è laureato in ingegneria all'università di Bologna, iniziando poi a lavorare per l'azienda di famiglia, specializzata nel settore metalmeccanico. Nel 2011 la svolta, con la prima collezione di prêt-à-porter. Vincitore del concorso Who is on Next? Uomo nel 2011, Emiliano Rinaldi ha già partecipato a diverse edizioni di Pitti Uomo.

“Emiliano ha un grande senso del lusso. Un occhio molto attento anche sul loungwear e fa una grande ricerca su tessuti e materiali”, puntualizza l’azienda. In questa collezione, il designer ha voluto dare “un segno inequivocabilmente La Perla attraverso alcuni tessuti e dettagli rubati al mondo della lingerie femminile e interpretati in un’ottica maschile”, sottolinea ancora la maison. “Il concept è un sofisticato mix&match di materiali e capi diversi che rivelano un approccio sartoriale e scelgono come tema ispiratore un immaginario mondo sottomarino.”

Il nuovo concetto di loungewear e beachwear per Uomo di La Perla gioca sulla contaminazione tra underwear e outerwear, uno dei segni identificativi delle collezioni femminili La Perla. La collezione è composta da “vestaglie, kimono, pantaloni, T-shirt immaginati come ‘creazioni ibride’ da indossare in assoluta libertà sia in casa che fuori, abbinati tra loro o accostati a capi intramontabili come un paio di jeans”, indica il brand in un comunicato.

“Tra i look principali della collezione spiccano le vestaglie e i kimono in tessuto di rafia o in seta jacquard indossati su lunghi gilet realizzati in materiali leggeri e trasparenti come lo chiffon di seta, il cupro e la seta/cotone. L’eleganza rilassata di queste proposte è accentuata dagli ampi pantaloni abbinati a contrasto. Il luxury appeal è contaminato da echi streetwear nelle tute in cotone e cashmere indossate su T-shirt in puro cashmere o nei pantaloni knee-length. Altri elementi forti della collezione sono le T-shirt di macramè e gli slip con vita altissima attraversata da sottili nervure come le fasce da smoking”, recita il comunicato.

Entrambe le collezioni sono completate da due modelli di scarpa: un mocassino con frangia e un biker.