La Perla apre il nuovo negozio di via Montenapoleone e presenta la prima collezione ready-to-wear

Di

Elena Passeri

Laura Galbiati

Pubblicato il
24 feb 2017

La Perla, storica maison di lingerie e beachwear fondata a Bologna nel 1954, ha inaugurato il 23 febbraio il suo nuovo flagship store milanese, in via Montenapoleone 14, celebrando con l’occasione il lancio della prima vera collezione ready-to-wear, firmata dal Direttore Creativo Julia Haart.

“Eravamo già presenti in via Montenapoleone con un bello spazio, ma sentivamo la necessità di avere un vero e proprio flagship store europeo, che rappresentasse il brand sulla scena internazionale”, ha spiegato a FashionNetwork.com Alessandro De Medici, AD di La Perla. “Questa nuova boutique di 140 metri quadrati su due livelli, con due importanti vetrine su strada, è la location ideale per ospitare, oltre alle tradizionali proposte di underwear e beachwear, la nostra prima vera collezione completa da donna e gli accessori”.

La collezione ready-to-wear di La Perla per l’autunno/inverno 2017-18 si compone di circa 200 pezzi e spazia da abiti più semplici, vicino al mondo underwear, fino a elaborate creazioni da sera. Anche le proposte di borse e calzature sono state ampliate per la prossima stagione invernale.

“Al momento realizziamo gli accessori in collaborazione con partner produttivi specializzati, ma in base agli sviluppi futuri potremmo anche pensare di portare in house tali competenze”, ha commentato De Medici. “Sul fronte abbigliamento, la nostra grande esperienza dell’universo lingerie, e quindi la conoscenza approfondita del corpo femminile”, ci consentono di offrire abiti esteticamente molto belli ma anche comodi da indossare”.

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Per i prossimi mesi, La Perla si concentrerà sul rinnovamento di altri 5 o 6 negozi, tra cui gli store di Ginevra, Bruxelles e Madrid. Il brand ha chiuso il 2016, anno complicato per il settore del lusso, in crescita, seppur a ritmi inferiori rispetto al +30% registrato nel 2015.

“Negli ultimi anni abbiamo investito molto e su vari fronti per continuare a crescere, ora intendiamo raccogliere i frutti di tali sforzi”, ha concluso De Medici.