1 038
Fashion Jobs
PFCMNA SPA
Direttore Logistica
Tempo Indeterminato · NOLA
LPP ITALY SRL
Opening Coordinator Sinsay
Tempo Indeterminato · MILANO
YVES SAINT LAURENT MANIFATTURE S.R.L
Saint Laurent Addetto/a Ufficio Acquisti Accessori Metallici
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - lg Internal Cutting Coordinator
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
FOURCORNERS
R&D Innovation Director
Tempo Indeterminato · SAN MARTINO DI LUPARI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Firenze
Tempo Indeterminato · FIRENZE
Di
Ansa
Pubblicato il
4 giu 2014
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

La Fondazione Ferré riacquista 2.000 capi storici

Di
Ansa
Pubblicato il
4 giu 2014

Sono tornati a casa duemila tra i capi più importanti della straordinaria storia stilistica di Gianfranco Ferré. La Fondazione Gianfranco Ferré, presieduta dal fratello Alberto e diretta da Rita Airaghi, storico braccio destro dello stilista scomparso, è riuscita a recuperare l'importante patrimonio, che ora si trova ben custodito a Milano.

Gianfranco Ferré - Foto: Ansa


E sempre a Milano potrebbe finalmente arrivare anche la mostra su "La camicia bianca" di Ferré, il prossimo settembre. La Fondazione finora aveva solo una piccolissima parte dell'archivio vestimentario che era stato acquisito in blocco, con tutto il resto del marchio, dal Paris Group. Ora che il gruppo di Dubai ha chiuso la sua attività in Italia, la Fondazione è riuscita a venire in possesso di circa duemila pezzi dell'importante archivio, acquistandoli e scegliendoli fior da fiore. Oltre all'investimento economico, nello scambio è entrata anche una "consulenza culturale" per la selezione e classificazione di tutto ciò che resta al Paris Group. A questo supporto culturale si è dedicata anche Alessandra Arezzi, responsabile di Europeana Fashion (che gestisce la biblioteca virtuale della moda con 24 partner europei).

"L'archivio di Gianfranco Ferré era enorme - spiega Rita Airaghi - avevamo spazio e quindi conservavamo tutto, circa 10 mila pezzi già ai miei tempi, tra abiti, accessori e gioielli creati da Gianfranco, ma anche una sua collezione vintage molto interessante, messa assieme scovando i pezzi in giro per il mondo". Il Paris Group evidentemente vuole utilizzare l'archivio nell'ottica del business, tant'è che sul red carpet del Met Ball 2014, una delle eleganti gemelle Olsen indossava un abito da ballo Ferrè di 15 anni fa, in gazard gessato. "Ma l'importante è che ora - spiega la Airaghi - oltre al materiale che abbiamo già schedato, disegni, foto, filmati, disponiamo anche del nucleo fondamentale delle collezioni Ferré, circa tremila pezzi (di cui 200 di moda maschile, soprattutto giubbotti in pelle e giacche da sera): la nuova importante acquisizione si va infatti a sommare ai capi che avevamo rilevato prima che la maison fosse ceduta al gruppo arabo, e a quelli che ci sono arrivati con donazioni individuali, comprese alcune cose mie, tra cui una gonna della prima collezione sfilata nel 1978. Ora si tratterà anche di far riprendere aria a molti capi e alcuni andranno restaurati, ma nel complesso la conservazione è buona".

La Fondazione Gianfranco Ferré, nella sua bellissima sede di Via Tortona 37, è molto attiva anche con un serio lavoro di archiviazione e documentazione: "C'è ormai, a livello internazionale, una moda degli archivi di moda, ma non tutti hanno la stessa ricchezza di materiale unita alla capacità di utilizzare le nuove tecniche digitali. Quanto alle esposizioni, noi ci muoviamo sul modello della Fondazione Saint Laurent-Bergé e abbiamo in programma mostre tematiche, dopo la camicia bianca sarà la volta dei bijoux, da dove è partita la creatività di Gianfranco".

La prima mostra, "La camicia bianca secondo me", organizzata in collaborazione con il Museo del Tessuto di Prato, potrebbe finalmente approdare a Milano a settembre, in concomitanza con le sfilate. La Camera Nazionale della Moda, per motivi quasi incomprensibili, aveva inizialmente bocciato l'ipotesi, ma ora che è stata chiarita la distinzione tra la Fondazione Ferré e il marchio di proprietà araba, potrebbe tornare sui suoi passi. A confermare questa speranza è stata il 3 maggio l'amministratore delegato della CNMI, Jane Reeve, che ha parlato di riapertura delle trattative per portare la mostra a Milano.

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.

Tags :
Altro
People