LVMH lancerà il suo grande magazzino virtuale
LVMH sta lavorando ad un ambizioso progetto di e-commerce, con l’idea di proporre un “Net-A-Porter alla francese”, ha indicato a FashionNetwork una fonte vicina al dossier. I contorni del progetto sono in fase di definizione.
Con le sue 16 case di moda e pelletteria, tra le quali Louis Vuitton, Christian Dior e Céline, i suoi 7 marchi di orologi e gioielli e i suoi 9 brand di profumi, il gigante francese del lusso, che ha chiuso un’annata 2016 record con un fatturato di 37,6 miliardi di euro (+5% rispetto al 2015), ha il peso giusto e necessario per imbarcarsi in un progetto di questa portata.
Questo grande magazzino virtuale del lusso dovrebbe approdare sul Web ad aprile o maggio, con un test di lancio morbido prima dell’inaugurazione ufficiale prevista per giugno, secondo le nostre informazioni. Contattato da FashionNetwork, LVMH preferito trincerarsi dietro un "no comment".
La piattaforma ospiterà sia le griffe del gruppo sia i marchi di stilisti o di lusso accessibile. LVMH, che conta nel suo portafoglio anche il grande magazzino Le Bon Marché e l’insegna di duty free DFS, non avrà problemi a mettere in campo delle sinergie per attirare sul suo futuro portale altri marchi coi quali già collabora.
Nel settembre del 2015, LVMH ha prelevato Ian Rogers da Apple per guidare il business digitale, a testimoniare la crescente importanza acquisita dal digital nel mondo del lusso.
I gruppi del comparto del lusso, che per molto tempo hanno guardato al Web con circospezione e diffidenza, da alcuni anni stanno cambiando strategia su questo terreno, anche se con alterne fortune. Anche il marchio italiano Tod’s, per esempio, aveva annunciato di voler creare un e-shop multimarca, senza però riuscire a concretizzare questo progetto.
Dal canto suo, Kering ha creato dal 2012 una joint venture con Yoox per il controllo della gestione delle boutique monomarca virtuali dei suoi brand.
Nel 2015, il sito italiano di vendita di moda online Yoox, che gestisce anche l’e-commerce di Emilio Pucci, uno dei marchi di LVMH, si è fuso con il suo omologo britannico Net-A-Porter, controllato dal gruppo Richemont, dando vita a un gigante del commercio elettronico.
Sempre più marchi siglano delle collaborazioni con questa piattaforma di e-commerce del lusso, che assicura loro un’importante visibilità.
(Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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