1 033
Fashion Jobs
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
PFCMNA SPA
Direttore Logistica
Tempo Indeterminato · NOLA
LPP ITALY SRL
Opening Coordinator Sinsay
Tempo Indeterminato · MILANO
YVES SAINT LAURENT MANIFATTURE S.R.L
Saint Laurent Addetto/a Ufficio Acquisti Accessori Metallici
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - lg Internal Cutting Coordinator
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
FOURCORNERS
R&D Innovation Director
Tempo Indeterminato · SAN MARTINO DI LUPARI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
Di
Ansa
Pubblicato il
22 feb 2016
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

LFW: Vivienne Westwood, rivoluzione in verde

Di
Ansa
Pubblicato il
22 feb 2016

Un'altra rivoluzione a 40 anni dalla rivolta punk, di cui fu pioniera e icona nella swinging London di David Bowie e non solo. Vivienne Westwood sceglie un tempio della chirurgia britannica, il Royal College of Surgeons of England, per presentare la sue creazioni autunno-inverno 2016-2017: una collezione tinta di verde, non tanto negli abiti quanto nel messaggio politico che ancora una volta l'accompagna.

LFW: Vivienne Westwood sulla sua passerella F/W 2016/17


Non solo passerella nè solo glamour a Londra, ma provocazione e impegno civile nel solco di un'invocata "Climate Revolution", a sfidare quei cambiamenti climatici che - alza la voce Dame Viv - minacciano di portare il mondo e l'umanità all'estinzione.

Profetessa in patria, soprattutto nel mondo dell'intellighenzia liberal, la signora della moda 'made in Uk' non scende dalla scranno su cui giganteggia - con il suo talento e le sue stravaganze - da quasi mezzo secolo.

LFW: Vivienne Westwood, collezione donna, F/W 2016/17


Lo stile è inconfondibile: tagli asimmetrici; sovrapposizioni di materiali (dalla seta alla maglia); rivisitazioni di 'classici della casa' come l'heart jacket o l'abito drappeggiato con top a corsetto; fantasmagoria di colori (dai blazer tinta unita ai cappotti stampati o a quadri scozzese); scarpe a punta, con il tacco o senza, talora combinate con vistosi calzini sotto il ginocchio.

Ma non scende neppure dalla tribuna dell'artista 'engagée'. E fa dunque precedere il tourbillon delle modelle da un nuovo messaggio: destinato al parterre di addetti ai lavori e di vip (spiccano la nipotina-modella Cora Corre, Yasmin e Amber Le Bon, Charlie XCX o lady Victoria Hervey) invitati ad assistere al sontuoso show, sia alla platea più vasta della società.

LFW: Vivienne Westwood, collezione donna F/W 2016/17


Se in occasione della collezione primavera-estate 2016 se l'era presa con "i politici criminali", in toni ribelli, ma un po' generici, in questo pomeriggio piovoso di fine febbraio scaglia il suo dardo con maggiore precisione. "Be specific", s'intitola in effetti il proclama, centrato sulle temute conseguenze da incubo del riscaldamento del pianeta al grido di: "We will win. Stop climate change. Build green economy".

"Tutti ne parlano", premette la decana degli stilisti d'Inghilterra, ma il quadro generale è più grave di quanto non si dica. E troppo poco si fa. La denuncia - stampata in grafia originale - fa riferimento ai "ghiacci che si sciolgono", al "fracking che sparge gas", all'acqua "che vale più del petrolio", alla "plastica che uccide gli albatros", ai fenomeni del meteo impazzito, "uragani o inondazioni". Ma prende di mira anche "le guerre perpetue", la violenza diffusa, "la stupida austerità", "i media mainstream che ci uccidono con la confusione e l'omologazione dei cervelli". L'appello a mobilitarsi, per salvare il salvabile, è in primo luogo agli "intellettuali": affinchè promuovano "la verità", "la cultura e non il consumo" delle idee.

LFW: Vivienne Westwood al termine della sua sfilata donna F/W 2016/17


Mentre una mappa del globo a due soli colori, poster di questa sfilata tutta eco, provvede a evocare i pericoli del futuro, quando la temperatura media della Terra dovesse essere 5 gradi più in su: con un rosso sangue che predomina largamente, sotto una certa latitudine; e un verde clorofilla che salva il nord Europa, la Russia, l'America settentrionale e poco altro. "Il rosso è inabitabile - conclude apocalittica lady Vivienne - il verde tutto ciò che ci resta".
 

Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.