Pubblicato il
18 ott 2009
18 ott 2009
L'inno nazionale italiano... calpestato
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18 ott 2009
18 ott 2009
Roma, 18 ott. - Non si placa la polemica sul nuovo spot 'Calzedonia' che utilizza l'inno di Mameli in versione femminile.
Calzedonia Campagna Pubblicitaria 09 |
'Sorelle d'Italia', cantanto da Sushy, è infatti la colonna sonora della pubblicità che ha per protagoniste storie di donne: una ragazza che si sveglia e si mette le calze a bordo letto; un'altra che sale in motorino con il ragazzo e la telecamera inquadra i leggins che porta; una donna che fa le trecce a una bambina, mentre le calze sono in primo piano.
"Nell'inno nazionale, che insieme alla bandiera è tra i più sacri simboli dello Stato, e come tale è tutelato anche dal nostro codice penale, gli italiani devono poter riconoscere la loro storia e leloro tradizioni. Non la campagna pubblicitaria di una marca di calze", afferma il Presidente Nazionale dell'Associazione Difesa dei Consumatori Sportivi Antonella Bellucci che, in collaborazione con gli avvocati Levanti, Pescatori e Contucci, nell'esposto inviato all'autority per le comunicazione ed all'istituto per l'autodisciplina nella pubblicità richiede l'interruzione della messa in onda dello spot.
"Un bene tanto prezioso non può essere utilizzato per i meri fini di lucro di un privato. Soprattutto se per farlo si sviliscono simboli e immagini come l'elmo di Scipio, che simboleggia qualcosa di diverso da un casco da motociclista", chiude Bellucci (Fonte: APcom).
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