Ansa
4 nov 2014
L'Unione Europea vieta dal 2015 alcuni componenti storici dei profumi
Ansa
4 nov 2014
Profumi, mai più gli stessi. Niente più odore di 'giglio di valle' o 'muschio di quercia' nei profumi a partire dal prossimo anno. Il countdown, voluto dall'Unione Europea che ha vietato alcuni componenti storici dei profumi, è cominciato e dal 2015 le industrie dovranno eliminare alcuni componenti delle fragranze perchè ritenuti i principali responsabili delle allergie della pelle scatenate dai cosmetici.
"Rifare i profumi, ritenuti 'capolavori' dal mercato, perchè la legge sta cambiando le carte in tavola è come cambiare i colori di Mona Lisa - il paragone lo fa Olivier Maure, a capo di Accords et Parfums, fornitore di importanti marchi fra cui Dior, con sede a Grasse, commentando la nuova normativa europea.
Le aziende devono adeguarsi alla legge e eliminare gli ingredienti e le molecole incriminate, modificando così per sempre le note olfattive di profumi classici o nuovi, fabbricati a livello industriale o artigianale.
Principale ingrediente olfattivo che fa discutere è il muschio di quercia, amato dai creatori dei profumi per le sue note legnose e terrose che conferiscono profondità e persistenza ai profumi. Una volta veniva usato per Chanel N.5 e in Miss Cherie di Dior ed è ancora ritenuto il cuore di molte formulazioni da diversi nasi. L'aroma è però responsabile dell' 1 - 3 % delle allergie ai cosmetici e la Commissione Europea ha deciso di consentirne ancora l'impiego ma privandolo di 2 molecole, responsabili delle dermatiti, cioè l'atranolo e il cloroatranolo. I profumieri ritengono che ciò renderà le fragranze più leggere e meno persistenti.
Altro ingrediente allergizzante che la Commissione ha deciso di vietare è il HICC, o lyral, aroma di sintesi che replica l'odore del giglio di valle. "Penso che Bruxelles abbia un po' esagerato, non abbiamo mai ricevuto alcun reclamo per problemi di allergie ma abbiamo dovuto riformulare i nostri best sellers perchè contenevano l'estratto di muschio di quercia e il giglio - ha dichiarato Patricia de Nicolai, che con il marito ha creato una casa di produzione di fragranze 25 anni fa.
"Una volta che si cambia un ingrediente o due, può essere molto difficile mantenere il profumo assolutamente intatto, soprattutto se questi ingredienti hanno giocato un ruolo importante nella definizione della fragranza originale" - ha detto Maurice Roucel, creatore di molti profumi tra cui L'Instant di Guerlain e di Hermès 24 Faubourg. "Le grandi marche mi dicono: sostituire questo e quello, assicurandoci lo stesso odore e lo stesso costo " - ha detto Roucel.
L'industria della profumeria di lusso fattura 25 mld di dollari all'anno, nasi e industrie sono dislocati soprattutto nel Sud Europa mentre i membri della Commissione Europea sarebbero soprattutto provenienti da Paesi del Nord. Ciò li renderebbe meno sensibili a tali realtà industriali e più agli aspetti dermatologici, sospettano i profumieri nel commentare decisioni ritenute troppo drastiche che qualcuno considera più rigide di quelle intraprese per prevenire mali ben più gravi dovuti ad altri comparti industriali, come l'industria del tabacco e il rischio di provocare tumori.
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