L'Oréal vuole rendere le sue azioni meno costose

L'Oréal proporrà di dividere per due il valore nominale delle sue azioni per espandere la propria base azionaria e aumentare la liquidità del titolo, diventato uno di quelli dal valore più elevato del CAC 40 (il principale indice di Borsa francese e uno dei più importanti del sistema Euronext, ndr.), secondo il documento di riferimento annuale dell’azienda francese pubblicato online mercoledì 15 marzo.

L’operazione, che sarà sottoposta al voto degli azionisti del gruppo nel corso dell’assemblea generale ordinaria del 20 aprile, è “puramente tecnica”, perché in parallelo anche la quantità delle azioni sarà moltiplicata per due, lasciando invariato l'ammontare del capitale sociale del gruppo, precisa L'Oréal.
 
L’azione di L'Oréal, che valeva circa 177 euro mercoledì, ha attualmente il quarto valore più alto dell’indice CAC 40, dietro a Kering, Unibail-Rodamco e LVMH. Dopo l’ultima decisione di L'Oréal di dividere il nominale nel 2000, il corso del titolo è raddoppiato, sottolinea il gruppo transalpino nel suo documento di riferimento.

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Tra le altre risoluzioni prese dall'assemblea generale figura anche la nomina nel CdA di L'Oréal del belga Paul Bulcke, futuro presidente del Consiglio d’Amministrazione di Nestlé, che deve succedere a Peter Brabeck-Letmathe in queste due funzioni in aprile.
 
Come proprietario di circa il 23% del capitale di L'Oréal, il colosso svizzero dell’agroalimentare conta da luglio 2014 due rappresentanti nel CdA del gigante francese dei cosmetici, contro i precedenti tre.
 
Il 62enne Paul Bulcke, che è stato amministratore delegato di Nestlé dal 2008 al 2016, aveva già seduto nel Consiglio d’Amministrazione di L'Oréal dal 2012 al luglio 2014.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP