APCOM
3 mar 2016
L'Oréal rifiutò un profumo a Donald Trump
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3 mar 2016
"Eau de Trump"? No, grazie: "Non vale la pena, è meglio concentrarsi su Armani". Il gigante francese di cosmetici, L'Oréal, ha rivelato che, una decina di anni fa, Donald Trump aveva chiesto la fabbricazione di un profumo a suo nome, ma la famosa società di prodotti di bellezza ha detto no, pur non avendo nulla di personale contro il miliardario americano, oggi candidato alla presidenza degli Stati Uniti.
"Trump ci chiese di fare un profumo per lui, ma non l'abbiamo fatto", ha detto il presidente di L'Oréal Jean-Paul Agon, spiegando che la casa francese ha preferito concentrarsi su profumi sotto la licenza di prestigiosi marchi di moda come Giorgio Armani, Ralph Lauren o Yves Saint Laurent.
Alla fine Trump, che lamenta la fuga all'estero dei posti di lavoro americani, si è rivolto alla società di bellezza statunitense Estée Lauder, la quale nel 2004 ha prodotto "Donald Trump, The Fragrance", seguito da altri profumi come "Success" nel 2012 e "Empire" nel 2015.
L'anno scorso la storica catena di negozi americana Macy aveva ritirato la merce con il marchio Trump dopo i commenti che il controverso candidato alle presidenziali aveva fatto sugli immigrati messicani. Il magnate immobiliare è favorito per la nomination repubblicana alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti dopo aver vinto le primarie in 7 degli 11 Stati nel 'Super Martedì'.
Fonte: APCOM