APCOM
10 dic 2014
L'India chiede aiuto alla Russia per ampliare il commercio dei diamanti
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10 dic 2014
Marilyn Monroe celebrava i diamanti come i migliori amici delle ragazze. Ma potrebbero servire anche a cementare una più strategica alleanza eurasiatica. L'industria indiana delle pietre preziose spera di darsi nuovo lustro grazie ai legami commerciali tra Nuova Delhi e Mosca convincendo la Russia ad aumentare l'export di diamanti diretto a Surat, la città indiana dove la maggior parte dei diamanti grezzi della produzione mondiale vengono tagliati e lucidati.
Per lo più sono stati riportati in superficie in Russia e arrivano poi qui attraverso i centri commerciali di Anversa e Dubai. La prossima visita del presidente russo Vladimir Putin in India dovrebbe servire, tra l'altro, ad ampliare il commercio diretto con le miniere russe tramite il gigante siberiano di Stato Alrosa.
La Borsa dei diamanti di Mumbay è il centro nevralgico indiano del commercio di pietre preziose. Ma burocrazia ossessiva e pesanti dazi fiscali hanno sinora scoraggiato l'insediamento in pianta stabile degli investitori stranieri. Gli operatori si augurano che il governo possa semplificare le regole per ridare slancio a un'industria oggi in difficoltà, come spiega Anoop Mehta, presidente della Borsa diamanti indiana.
"Negli ultimi 18 mesi la domanda è caduta a causa delle difficoltà economiche mondiali. I ricavi sono crollati, la liquidità si è prosciugata e tutta l'industria è in difficoltà".
I diamanti tagliati in India lasciano il paese per i laboratori orafi internazionali e l'India vuole espandersi anche in questo campo, dove il concorrente in ascesa è la Cina. Ma Delhi vuole a ogni costo mettere a frutto il suo know-how nel campo dei diamanti. Sperando che Putin li faccia diventare anche i migliori amici dell'India.
Fonte: APCOM