Annunciata l'anno scorso, in occasione dei 30 anni dell'azienda, la boutique posta nel rinnovato hôtel Royal Monceau (in avenue Hoche) e attesa per febbraio, ha infine visto la luce. L'inaugurazione, su 175 m2, è prevista per il 15 giugno. E ancora una volta, mette la disposizione interna e l'arredamento al cuore del concept. Breve excursus...

Interni della nuova "boutique-suite" del Royal Eclaireur

"Sobriamente" chiamato 'Le Royal Eclaireur', lo spazio prosegue una ricerca artistica che va al di là del contenuto dei muri portanti. Fanno parte dell'insieme sculture, quadri e tappeti affiancati alle ultime innovazioni tecnologiche. Nell'ambiente, troveremo muri verticali interattivi, un letto al di sopra del quale è appeso un cielo virtuale, armadi-guardaroba dissimulati da supporti visivi. I commessi saranno essi stessi dei gadget ambulanti grazie agli iPad dei quali saranno dotati, con i quali potranno consultare le selezioni delle altre boutique …

Un letto occupa una parte dell'ambiente in questo negozio dall'ubicazione particolare

Infine, mantenendo la suspense ancora per alcuni giorni, la boutique attende in tempi brevi l'arrivo delle videocamere 3D destinate a scannerizzare le silhouette dei clienti in modo da procedere a delle prove d'abiti virtuali. Il tutto attirerà sicuramente una clientela dal guardaroba piuttosto ben fornito. Dal lato dell'offerta, L’Eclaireur ha previsto un coacervo di esclusive, con capi firmati Giambattista Valli, Rabih Kayrouz, Oscar de la Renta, Rick Owens e ancora le borse Zagliani. Le creazioni di vetro di Aristide Najean saranno presentate a fianco dei tappeti firmati Ara Starc o Vincent Darré. Vale a dire insomma, che anche qui, come nelle altre cinque boutique parigine L’Eclaireur, l’eclettismo e la sorpresa sono i benvenuti.

Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)