Kate Spade: Michael Kors e Coach tra i potenziali acquirenti

Michael Kors e Coach sono fra le aziende selezionate per partecipare alla seconda tappa dell’aggiudicazione del marchio di pelletteria Kate Spade, secondo le informazioni ottenute da Reuters da fronti prossime all’incartamento. Questo interesse per la griffe di borse riflette l’attrazione dei grandi marchi del mondo della moda per la loro clientela più giovane, mentre tutti i marchi di pelletteria nel loro insieme stanno lottando per catturare l'attenzione dei consumatori in un ambiente altamente competitivo.

Michael Kors e Coach devono affrontare la concorrenza di altri potenziali acquirenti, compreso un marchio non statunitense, secondo le medesime fonti. L’aggiudicazione non dovrebbe essere comunicata prima di almeno un mese, e non è neanche certo che la vendita sarà realizzata.

Kate Spade, la cui capitalizzazione in Borsa è di 2,9 miliardi di dollari, non ha voluto commentare, così come Michael Kors. Non è stato invece possibile raggiungere Coach per avere un commento.

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I marchi del lusso accessibile, come Michael Kors e Coach, hanno attraversato delle difficoltà dopo aver rapidamente ampliato la propria rete di vendita e aver venduto i loro prodotti in quantità troppo grandi ai factory outlet, il che ha avuto l’effetto di stemperare la loro immagine di esclusività, che aveva reso possibile il loro successo.
 
Questi marchi hanno particolarmente sofferto delle minori presenze nei centri commerciali, che hanno portato a cali nelle vendite di borse, mentre l’aumento del valore del dollaro non ha permesso ai suddetti brand di mantenere lo stesso livello delle vendite ai turisti in visita negli Stati Uniti.
 
L'acquisizione di Kate Spade permetterebbe a marchi come Coach o Michael Kors di rafforzare il loro potere di imposizione del livello dei prezzi nei grandi magazzini e anche di raggiungere una clientela di età più giovane. In particolare, Coach intende diversificare la propria attività al di là delle borse, e ha speso 574 milioni di dollari per comprare il marchio di calzature Stuart Weitzman nel 2015.
 
Michael Kors ha invece precisato, nel corso della sua ultima conferenza telefonica con gli analisti, che l’azienda è “attivamente alla ricerca” di potenziali acquisizioni. Di recente il marchio statunitense si è anche concentrato sul miglioramento dei suoi punti vendita.
 
Kate Spade sta subendo la pressione di Caerus Investors, un hedge fund basato a New York, il quale ha inviato una lettera al Consiglio d’Amministrazione del brand lo scorso novembre per comunicare di sentirsi “sempre più frustrato” di fronte all'incapacità del management di Kate Spade di generare margini paragonabili a quelli dei suoi concorrenti.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters