6 mag 2013
Italia Independent pronto a quotarsi per diventare “la Swatch dell’ottica”
6 mag 2013
Italia Independent mette il turbo e si prepara ad entrare in Borsa. Lo ha annunciato il managing director del marchio di occhiali Giovanni Accongiagioco durante il convegno “Esportare la dolce vita”, tenutosi a Milano lunedì 6 maggio.
“Entro il secondo trimestre 2013 quoteremo Italia Independent Group, la holding che detiene il marchio attraverso la società LA S.p.A., l’agenzia di comunicazione Italia Ideas, nonché varie partecipazioni. La volontà è di andare sul piccolo mercato AIM, l’Alternative Investment Market, il comparto dedicato alle piccole società in crescita. È fondamentale per raccogliere capitali e accelerare lo sviluppo”, spiega il manager che ha fondato l’azienda nel 2007 insieme a Lapo Elkann, azionista di maggioranza, Andrea Tessitore e Alberto Fusignani.
L’azienda di occhialeria lanciata dai quattro amici quasi come una sfida è diventata in qualche anno una realtà passata da 1 milione di euro di ricavi (fatturato dell’ottica) nel 2009 a un fatturato gruppo di 15,7 milioni (11,5 per la sola attività dell’occhialeria). “Di solito per le aziende di moda l’occhialeria è una brand extension. Invece per noi è il contrario. Partendo da zero abbiamo moltiplicato le categorie di prodotto per generare una notorietà del brand focalizzato sull’ottica. Non cerchiamo di competere sul segmento del primo occhiale ma di proporre un prodotto innovativo e alternativo al prezzo giusto. Il nostro obbiettivo è diventare la Swatch dell’ottica”, sottolinea Giovanni Accongiagioco.
Parte del business di Italia Independent passa quindi attraverso collaborazioni con aziende prestigiose in cui vengono reinterpretati in chiave contemporanea dei pezzi iconici. Un telefono con Vertu, le calzature con Vans, il classico Borsalino… il marchio ha perfino rivestito di denim i frigoriferi Smeg! La strategia punta così a fare conoscere ogni volta il marchio da un pubblico più largo, focalizzandosi soprattutto sul mercato italiano, dove l’azienda realizza il 75% del fatturato. In questa prospettiva il brand sta per annunciare un accordo innovativo di co-marketing con un’importante azienda dell’ottica che gli permetterà di distribuire una capsule collection attraverso un’ampia rete di negozi.
“Italia Independent è in fase di penetrazione nei mercati maturi. Non è un marchio ancora affermato. Ma l’appeal che il brand ha sul mercato italiano ci ha aiutato a stringere accordi distributivi con partner all’estero come recentemente a Dubai e in Giappone”, prosegue il manager. Il marchio è prevalentemente distribuito attraverso negozi multimarca, mentre le boutique a insegna sono considerate come “sperimentali” per capire le tendenze. La società torinese conta 8 negozi monomarca e due outlet, di cui 9 in Italia e uno a Porto Montenegro e si appresta ad aprire un negozio al Cairo, in Egitto, presso il centro commerciale The First Mall.
Da fine 2012 il mercato europeo è gestito direttamente dall’azienda attraverso un hub logistico a Torino e due uffici a Barcellona e Parigi (la Francia è il secondo mercato di Italia Independent con oltre 500 clienti multimarca). Lo scorso settembre l’azienda ha aperto inoltre una filiale a Miami per svilupparsi nel mercato americano.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.