7(07/2009 - Il ministero indiano del settore tessile ha precisato le modalità d’azione di un piano di 100 giorni volto a sostenere il settore dell’industria tessile nel paese. Il ministro Dayanidhi Maran ha infatti promesso aiuti per 150'000 tessitori, nonché un sostegno economico a chi esporta per trovare nuovi mercati al di fuori dell’Europa e degli Stati Uniti.

Dayanidhi Maran, ministro indiano del settore tessile - Courtesy: Pib

A far parlare la stampa locale sono soprattutto le promesse di dare un’assicurazione malattia ai suddetti lavoratori e di garantire una formazione ad altri 50'000. Va infatti ricordato che la maggior parte di essi non é in possesso di documenti di identità, il che li priva di ogni forma di assicurazione o sostegno finanziario da parte dello stato. Il ministro Maran avrebbe anche garantito che farà in modo che ai 150'000 tessitori vengano presto fornite carte di identità.

Un incontro trai principali attori del settore tessile dovrebbe avere luogo nei prossimi giorni per definire anche la creazione di 10 milioni di nuovi posti di lavoro entro i prossimi cinque anni. La Cotton Corporation ha già ricevuto dei fondi coi quali potrà sovvenzionare gli agricoltori nel caso di un crollo del prezzo del cotone e sono già molti gli esportatori che hanno ricevuto un sostegno economico per le loro ricerche di nuovi mercati.

Di Elena Passeri