Imperial: le linee bimbo a quota 2 milioni di euro in un anno

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
14 mag 2014

Entrato appena un anno fa nel segmento del bambino, in partnership con Altana, Imperial sta ottenendo risultati più che positivi. Nella primavera del 2013, il gruppo bolognese di fast fashion ha infatti siglato un accordo con l’azienda veneta, specializzata nel kidswear da oltre trent’anni, per declinare nel segmento junior i suoi marchi: Imperial, che si rivolge all’uomo e alla donna tra i 20 e 35 anni, e Please, la sua linea denim femminile più giovane.

L’accordo di licenza di una durata quinquennale prevede la concessione ad Altana dei due marchi per la produzione e distribuzione a livello mondiale delle collezioni bambino. A distanza di un anno, sono stati venduti circa 100.000 capi grazie ad una rete di 12 tra distributori ed agenzie di rappresentanza dislocate in Italia e in Europa. Il mercato italiano vale oggi circa il 90% del fatturato complessivo, che ammonta a 2 milioni di euro.

“Siamo molto soddisfatti di questi risultati che ci consentono di realizzare importanti brand extension in comparti nei quali non siamo presenti”, commenta Adriano Aere, Presidente di Imperial.

Il progetto è stato ben accolto dai compratori, che apprezzano “il valore e l’originalità dei capi Imperial e Please grazie ad una qualità elevata e una produzione esclusivamente Made in Italy”, sottolinea Barbara Donadon, AD di Altana. Le collezioni, che sono distribuite presso oltre 200 punti vendita clienti, saranno presentate a Fimi, la Fiera Spagnola della Moda Infantile, a Madrid, il prossimo luglio.

“Altana sta investendo molte risorse ed energie su questo progetto in quanto vogliamo consolidare il posizionamento dei marchi Imperial e Please all'interno dei più prestigiosi department dtore, sia italiani che europei”, conclude la manager.